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Pescara, il M5S contro Alessandrini: attivare il piano anti barriere architettonice

Pescara. Duro l’attacco del Movimento 5 Stelle contro l’amministrazione Alessandrini per quanto fatto, o non fatto, finora per i disabili. Con il motto “Nessuno deve rimanere indietro”, il gruppo pentastellato in consiglio comunale interviene sul tema avanzando tre proposte di intervento concreti “per consentire”, si legge in una nota, “ai cittadini con disabilita’ di avere pari opportunita’ di accesso alla vita cittadina”.

Sono i consiglieri comunali Sabatini, Di Pillo ed Erika Alessandrini a mettere nell’agenda della maggioranza la realizzazione del Piano di eliminazione delle barriere architettoniche (il Peba, mai adottato dal Comune), l’attivazione di uno sportello di orientamento e consulenza per persone con disabilità e la promozione di politiche del lavoro basate sulle professioni digitali.

“Il Comune di Pescara non ha mai adottato i piani di eliminazione delle barriere architettoniche”, afferma la consigliera Alessandrini, “anche se tali piani sono strumenti di pianificazione urbanistica previsti dalla legge finanziaria del 1986. Il sindaco non puo’ esimersi dal dare risposte immediate alle esigenze delle persone diversamente abili che vivono situazioni di sofferenza nell’uso degli spazi e strutture pubbliche a causa della presenza di ostacoli e barriere architettoniche”.

Le proposte del Movimento 5 stelle arrivano a pochi giorni dalla giornata internazionale delle persone con disabilita’ che si e’ tenuta il 3 dicembre, e si concretizzano con la presentazione di una mozione in cui si chiede al sindaco e alla Giunta di “impegnarsi nel termine di 6 mesi, di concerto con le associazioni interessate e con la Consulta Comunale Permanente sui problemi delle Persone con disabilità, a realizzare appunto il Peba”.

A questo i grillini aggiungono la richiesta di destinare almeno il 10 per cento dei proventi annuali derivanti dai permessi di costruire e dalle sanzioni in materia urbanistica ed edilizia alla realizzazione di interventi per l’eliminazione delle barriere architettoniche e, infine, di realizzare iniziative volte a informare e sensibilizzare i cittadini sui temi legati all’esistenza delle barriere architettoniche.

“Spesso la qualita’ della vita e la dignita’ di poter avere una propria indipendenza ed autonomia”, afferma la capogruppo pentastellata Enrica Sabatini, “vengono impedite ad una persona con disabilità anche nell’esercizio di azioni quotidiane banali come prendere un caffe’, andare in spiaggia o ad un museo, recarsi a scuola o a lavoro”. A chiudere il cerchio, la richiesta ad investire sulla formazione nelle professioni digitali quali strumenti, appunto, di autonomia e di rilancio per le politiche del lavoro. “Come Movimento 5 stelle crediamo molto nelle opportunità offerte dal mondo delle professioni digitali”, conclude la Sabatini,-“perché queste professioni sfruttando le risorse del web possono superare le barriere fisiche e consentire cosi’ a persone diversamente abili di avere un proprio spazio di autonomia e dignità professionale ed occupazionale”.