La denuncia arriva dai consiglieri comunali Di Costanzo, Fidanza, Saccone (Pd) e Straccini e Bucci (Movimento 5 Stelle), che sottolineano in una nota: “Mai nella storia amministrativa della città, è trascorso un lasso di tempo così prolungato tra un consiglio e un altro, neppure ci dovessimo adeguare al calendario delle feste comandate: dal panettone del 22 Dicembre, si passa direttamente alla colomba”, accusando l’amministrazione De Martinis di “inerzia e scarsa incisività”.
“Buona parte dei punti all’odg del prossimo consiglio comunale (che si terrà lunedì 4 Aprile, in seconda convocazione)”, rincarano, “afferiscono a tematiche di ordinaria amministrazione, nonché mozioni e odg di nostra proposta e più ampio respiro. È evidente che manca una visione di città e tutto ciò che impegna l’amministrazione non attiene ad alcuna scelta strategica di tipo strutturale”.
“Il Pnrr”, aggiunge la minoranza, “dà importanti occasioni di finanziamento eppure di progettualità non si discute affatto né in consiglio comunale né nelle commissioni competenti. Avevamo proposto che si istituisse una commissione tematica ad hoc che si occupasse esclusivamente di progetti finanziabili all’interno delle misure previste da questo irripetibile piano ma la proposta è sfumata nel vuoto. Per cogliere al meglio le opportunità previste dal piano, si dovrebbero convocare Consigli comunali ogni settimana, invece continuiamo a perdere occasioni, proprio come ci siamo fatti sfuggire i finanziamenti per il recupero dei borghi, semplicemente perché non abbiamo partecipato”.
“Tra l’altro – fanno notare i consiglieri Straccini e Bucci – non è stata messa in calendario per il prossimo consiglio comunale un punto essenziale di modifica del regolamento edilizio, relativamente all’articolo 27, dello stesso. Dopo che è il Consiglio di Stato con sentenza del novembre scorso ha affermato il permesso a costruire, nella parte in cui si esclude il sottotetto dal calcolo del volume edificabile, va annullato. É grave che di continui a far slittare un provvedimento necessario, soprattutto alla luce del fatto che già in commissione ci eravamo tutti espressi in maniera favorevole alla discussione in consiglio”.
“Una giunta – chiosano i consiglieri di opposizione – perennemente in vacanza o ad occuparsi di iniziative vetrina che, a parte foto ritratto dei nostri amministratori, nulla portano alla nostra comunità”.