Chieti. “Difendere le Istituzioni ad ogni livello è un dovere di tutti, ma la verità è che non tutti sentono questo obbligo morale”.
Così in una nota il capogruppo del Gruppo Misto in Consiglio Comunale a Chieti, Enrico Bucci, che aggiunge: “Di fronte a una società di disvalori in cui tutto è appiattito e anonimo, dove l’immagine prevale sui contenuti, dove sempre crescenti sono i bisogni disattesi dalle difficoltà economico – finanziarie del Paese, nel clima di assoluta confusione e sfiducia, accade sovente che si possa perdere il rispetto per le Istituzioni e che ci sia qualcuno, come il sottoscritto, che, solitario, continua a ribellarsi al loro vilipendio. Pochi giorni fa l’intero Consiglio Comunale è stato redarguito a ripetizione da un cittadino presente tra il pubblico, unitamente ad una classe di giovani studenti, che, nell’oggettivo clima di confusione in cui vagava come sempre l’Assise Civica, facendo di tutt’erba un fascio, ha ricompreso nel suo sfogo anche il sottoscritto! Ad onor del vero, alla presenza di testimoni, tutto è stato chiarito dopo pochi minuti con le scuse da parte dell’accusatore che, per giunta, ha dichiarato di avermi scambiato con altro Consigliere nei confronti del quale voleva indirizzare il suo sfogo!”
“Come è giusto che sia – conclude Bucci – proprio per il rispetto che porto alle Istituzioni, non ho fatto e non farò il nome di quel Consigliere al quale era indirizzata l’accusa ma non posso esimermi dall’invitare nuovamente il Presidente del Consiglio Comunale a voler usare tutti gli strumenti a sua disposizione per salvaguardare il decoro delle Istituzioni non solo da atteggiamenti denigratori nei confronti di questo o quel Consigliere, ma soprattutto per rispetto a quei giovani ai quali è stato offerto un esempio indecoroso e per la qual cosa dovremmo sentirci tutti responsabili”.