“Avremo l’occasione per ri-spiegare anche i ritmi delle campagne elettorali che sono l’occasione in cui i candidati parlano e si confrontano con tutti i cittadini che, a quanto sia possibile sapere, si ritengono onesti. E soprattutto sono l’occasione per confrontarsi con chi ha anche una personale esperienza politica”, chiarisce Sospiri in riferimento al ‘caso’ Dogali.
“Nel caso specifico – ha puntualizzato il Presidente Sospiri – ricordo che all’ex consigliere comunale non è mai stato assegnato alcunchè, come accertato dalle indagini condotte dalla stessa Procura, ma soprattutto, aggiungo, non è stato promesso alcun incarico quale contropartita per una presunta cessione di voti e infatti dalle frasi non si evince alcuna promessa. Ricordo che l’ex consigliere Dogali è anche in regime di quiescenza professionale dunque, in qualità di pensionato, come prevede la norma, non potrebbe e non può comunque percepire ulteriori indennizzi codificati da un regolamento preciso. E ritengo che chiedere a un ex consigliere di valutare una propria ricandidatura-impegno alle elezioni comunali di Pescara, che infatti si sono svolte dopo qualche mese da quelle regionali, fosse e sia legittimo e democraticamente consentito”.