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Pescara, Alessandrini: dopo la ‘stangata’ ora tocca all’Irpef

Pescara. Il Consiglio Comunale odierno di Pescara e’ stato aggiornato alla seduta di domattina dopo l’intervento del sindaco Marco Alessandrini che ha introdotto il terzo punto all’ordine del giorno delle sedute, ovvero la modifca dell’addizionale comunale Irpef.

“Questa delibera e’ l’architrave su cui si fonda la costruzione economico finanziaria a cui noi abbiamo dovuto attenerci – spiega il sindaco Alessandrini dopo aver ripercorso con dati e scadenze le tappe che hanno portato all’approvazione del rendiconto e poi alle delibere successive, fino al parere dei Revisori dei Conti “.

“Questo – osserva il primo cittadino – per poter porre le basi di una programmazione aperta e produttiva per la citta’ nei prossimi anni. Abbiamo affrontato il disavanzo del 2013, abbiamo operato sulle voci di bilancio nella necessita’ di ridurre le entrate e renderle trasparenti, di razionalizzare tutto il razionalizzabile, in modo da coprire le spese che chi ci ha preceduto aveva rinviato all’annualita’ successiva. Lo abbiamo fatto – prosegue il sindaco – comprimendo il piu’ possibile le capacita’ di tutti i settori, eccezion fatta per quelli piu’ strettamente legati alla vita e ai bisogni dei cittadini. Ma tutto questo lavoro non e’ stato sufficiente ad avere il respiro di cui la citta’ ha bisogno per risollevarsi subito, perche’ il parere dei Revisori dei Conti ci invita a intraprendere un percorso ancora piu’ duro e a farlo senza indugi secondo il dettato della legge. Cio’ non disimpegna l’Amministrazione, ne’ la necessita’ che abbiamo di mettere in atto un concreto e visibile cambiamento. Stiamo lavorando per ristrutturare e ricostruire la spesa nei prossimi tre anni, attivando collaborazione ogni forza produttiva del territorio, chiamando a raccolta la creativita’ anche della citta’”.

“Le difficolta’ che affrontiamo oggi – aggiunge Alessandriuni – saranno la base del cambiamento che vogliamo mettere in campo e in cui cercheremo di coinvolgere la comunita’ e anche le forze di opposizione che si renderanno disponibili in tal senso. Per i prossimi anni metteremo a reddito il patrimonio comunale attraverso una revisione generalizzata della spesa a cui stiamo gia’ lavorando. Attiveremo sinergie con enti e fondazioni perche’ il sistema museale abbia gambe per reggersi; guarderemo alle esternalizzazione degli impianti sportivi; all’affidamento all’esterno di tutte le aree verdi che producano un ritorno economico e decoro per la citta’; stiamo attivando politiche urbanistiche di valorizzazione del territorio; politiche commerciali che sburocratizzino l’impresa e invitino a investire producendo reddito da rimettere in circolo nei centri commerciali naturali; faremo della raccolta differenziata una risorsa perche’ attraverso la raccolta differenziata si guadagni in decoro e in economie di scala; stiamo cercando di promuovere nuove politiche per ristrutturare un Ente in modo che possa avere forza per tornare e rialzarsi. E’ un impegno – afferma infine il sindaco – che vogliamo condividere con la comunita’, per uscire da questo periodo e ridare a Pescara la dimensione che merita e per cui ci siamo impegnati”.