L’Aquila. Uno stato di degrado definito ‘scandaloso’. È quanto denuncia in una nota il movimento Appello per L’Aquila rappresentato in Consiglio comunale, che punta l’attenzione sulle condizioni in cui verserebbe il parco di Collemaggio.
“Uno spazio vitale per la città – lamenta il movimento – 27 edifici abbandonati a se stessi, molti con danni lievi, dove l’incuria provoca un deterioramento fatto di rifiuti abbandonati da anni, acqua e muffa dappertutto quando all’orizzonte non si intravede nessuna strategia di recupero. E’ come se quel pezzo di città, contiguo al centro storico, per la sua posizione defilata fosse stato dimenticato dalle istituzioni. Tutto questo è inaccettabile – afferma Appello per L’Aquila – è giunta l’ora di dire basta, di pretendere che ci sia un programma di recupero di tutta l’aria che deve rimanere pubblica e destinata a uso sociale, di salute di comunità e culturale. Non è possibile che in una delle aree di maggior pregio, un bene comune per tutta la città, continui l’abbandono che parte da prima del sisma. La Regione, proprietaria dell’area tramite la Asl, e il comune sono da anni silenti. Il Dott. Silveri si è solo preso la briga di denunciare chi quell’area la cura e la difende, il comune ha disatteso gli impegni di un percorso partecipato per progettare il recupero del parco”.
Da qui la denuncia del movimento, che annuncia pertanto la sua presenza “all’iniziativa di venerdi 12 settembre presso Casematte, la sede del comitato 3e32, dove è prevista anche la presenza di assessori regionali e comunali ovvero di chi ha il potere di assumere delle decisioni. Da quell’incontro non ci accontenteremo di impegni generici: vogliamo, e tutta la popolazione dovrebbe pretendere, un percorso partecipato per il recupero dell’area chiaro, scandito da tappe con le relative tempistiche in modo tale che tutti nel tempo possano verificare il rispetto degli impegni presi”.