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Chieti. Il trasferimento di alcune classi del Liceo Scientifico Statale “Filippo Masci” presso la sede dell’Istituto tecnico commerciale e per geometri “Galiani – de Sterlich” a Chieti Scalo: ne ha parlato questa mattina l’assessore provinciale all’Istruzione, Carla Di Biase.
“Io non ho timore di prendermi le responsabilità politiche – ha detto l’assessore Di Biase – ho ereditato questa situazione con zero euro e mi trovo ad affrontare problematiche quotidiane. Noi per un anno abbiamo utilizzato la sede della curia. Nell’ultimo Consiglio Provinciale abbiamo votato una Delibera grazie alla quale abbiamo risparmiato 2 milioni di euro cercando di aprire le scuole per i prossimi 2 anni scolastici. Dopo la Legge Del Rio non riceviamo niente da parte dello Stato. Abbiamo parlato con le dirigenze del ‘Masci’ e del ‘Galiani’, essendo un edificio di proprietà della Provincia non risparmiamo l’affitto. Ringrazio il sindaco per il suo interessamento, ma la Scuola non è di competenza del Comune. Questa mattina ho ricevuto una telefonata da parte dell’economo della Curia che ha assicurato la disponibilità del vescovo per un altro anno scolastico senza dover pagare la Tasi. Siamo in graduatoria per i fondi Fas per l’adeguamento sismico e per la messa in sicurezza della sede centrale, per noi questa è una grande disponibilità. Noi ringraziamo il vescovo ma questo significa spostare il problema al prossimo giugno. La gratuità è relativa perché ci sono comunque le spese. Facendo un rapporto benefici-costi il vantaggio è superiore allo svantaggio. Ad oggi non esiste un altro locale in grado di ospitare i ragazzi del Liceo Scientifico. Nelle città che sono pianeggianti non esiste il problema di aggregazione delle classi. Se il problema diventa personale, ci impegneremo anche per le famiglie al di sotto di un certo reddito a venirgli incontro per il costo dell’abbonamento dell’autobus. Quello che dobbiamo capire è che il sacrificio di oggi serve per avere un domani migliore”.
Francesco Rapino