Ordine del giorno per istituire anche a Chieti Parchi Gioco Inclusivi

chietiChieti. “Oggi ho depositato presso la Segreteria Generale del Comune di Chieti un Ordine del Giorno con la richiesta di realizzare anche nel nostro Comune dei Parchi Gioco Inclusivi”.

 
 Così in una nota il consigliere comunale di Chieti, Marco Di Paolo, che ha aggiiunto: “Il parco giochi inclusivo è un luogo in cui i bambini con abilità e capacità diverse possono giocare insieme, interagire tra loro e utilizzare insieme i giochi installati nel parco. Questo non è per niente scontato perché a Chieti, ad esempio, c’è una sola area attrezzata per disabili e si trova alla Villa Comunale nella parte alta della Città mentre in tutti gli altri parchi cittadini non ci sono aree analoghe. A differenza dell’area attrezzata alla Villa Comunale, però, il Parco Inclusivo è un parco accessibile e fruibile da parte di tutti in qualunque momento e non solo dalla maggioranza della popolazione. Pensiamo ad un piccolo gradino, all’erba alta, al terreno dissestato o alle porte piccine di una casetta gioco. Una carrozzina, ad esempio, ha bisogno di terreno pianeggiante, rampe e porte sufficientemente larghe che permettano l’accesso. E se una mamma in carrozzina volesse portare il proprio figlio al parco? E una nonna che fa fatica a camminare e usa il bastone?”.
 “Sono perfettamente consapevole – conclude Di Paolo – delle difficoltà economiche del nostro Comune come del fatto che un “parco inclusivo” abbia costi leggermente superiori rispetto ad uno tradizionale non fosse altro che per i numerosi accorgimenti di cui bisogna tener conto”.
 
Però, poiché tutti i giochi per via dell’usura o perché si rompono vanno sostituiti si può cominciare a farlo con altri che siano fruibili sia da normodotati che da diversamente abili in modo da iniziare un lento ma importante processo di trasformazione e integrazione
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