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Provincia di Chieti, D’Amico su riconferma contrarietà alla discarica di Furci

Chieti. Nella seduta del Consiglio Provinciale di Chieti di martedì 27 maggio scorso è stato approvato all’unanimità un ordine del giorno che riconferma la netta contrarietà al previsto impianto di trattamento per rifiuti tossici e nocivi in località Cicella di Furci.

“L’ordine del giorno – spiega il capogruppo del Pd in Consiglio Provinciale a Chieti, Camillo D’Amico – riconferma una chiara volontà di fare squadra con 22 sindaci ed amministratori del vastese che hanno sottoscritto un documento unitario contro quest’impianto ed un deciso favore al mantenimento pubblico del consorzio Civeta sito a Cupello che dovrà contestualizzare la propria attività, anche ampliando la gamma dei servizi erogati, nell’ambito dell’attuazione della recente legge regionale di riforma del settore approvato ad Ottobre del 2013”.
Per D’Amico “La contrarietà a questo tipo d’impianto è estesa a tutto il territorio provinciale così come previsto da un emendamento formalizzato all’ordine del giorno proposto dai gruppi di maggioranza. La volontà dell’intero Consiglio Provinciale di Chieti è stata di  dare mandato al presidente Enrico Di Giuseppantonio di esercitare ogni utile azione di vigilanza nel settore dei rifiuti dove, notoriamente, si riscontrano fenomeni ed interessi che collimano con quelli malavitosi. La valorizzazione della raccolta differenziata, la trasformazione del rifiuto riciclato che lo fa diventare una risorsa e non solo un costo anche attraverso la costituzione di apposite filiere produttive, la messa in sinergia dei vari impianti presenti nella nostra regione unitamente ad un attenta vigilanza sono presupposti da perseguire a dispetto di chi, fortunatamente pochi numericamente ma potenti economicamente, intendono solo lucrare interessi ad ogni costo nel gestire e governare questo delicato settore”.