Lo ha dichiarato la senatrice del Pd Stefania Pezzopane, intervenendo nell’aula del Senato.
“Denuncio questo abuso che ho subito – ha continuato Pezzopane – dicendo, semmai qualcuno degli autori mi stesse ascoltando, che io non ho paura di atti come questi, che ritengo ridicoli, vergognosi e anche molto sciocchi, tanto che li considero persino indegni di querela. Non farò nemmeno la fatica di andare a sporgere una querela nei confronti di gente che ritiene di doversi rivolgere in questa maniera, coprendosi con l’anonimato, a dei senatori della Repubblica che stanno facendo il loro dovere con dignità, con orgoglio e con fermezza”.
La senatrice aquilana aveva già denunciato in precedenza delle minacce su facebook.
“Gravissimo atto intimidatorio rivolto alla senatrice del PD Stefania Pezzopane e ad altri componenti della giunta per le elezioni e l’ immunità parlamentare; organismo che, ricordiamo, da settimane è impegnato nel voto sulla decadenza da senatore di Silvio Berlusconi. Recapitata una lettera di minacce che riporta i volti del presidente e dei componenti della Giunta Pd, Sc, Psi e M5S. La missiva minatoria conteneva la scritta ‘chi vive per l’odio e pregiudizio, di odio perisce. State pronti che da questa fine non vi salva nemmeno il padreterno’ e l’immagine dell’impiccagione di Piazzale Loreto”.
Il Segretario Provinciale del PD , Mario Mazzetti esprime a nome di tutti i Democratici della Provincia la più ferma condanna dell’accaduto, manifestando forte solidarietà umana e politica alla Senatrice Stefania Pezzopane. Mazzetti invita la Senatrice a continuare, come sempre, il suo impegno in modo limpido e trasparente nell’interesse della democrazia e del territorio, sicuro di interpretare i sentimenti e il volere di tutti i cittadini che aspirano ad una società migliore.
La coordinatrice Provinciale delle Donne Gilda Panella commenta: “Un gesto d’inaudita violenza. A Stefania Pezzopane e ai componenti la Giunta, colpiti da un atto tanto preoccupante quanto vile, la solidarietà delle Democratiche della provincia dell’Aquila. L’orrore di un’immagine terribile ed un messaggio che minaccia morte rappresentano segnali di estrema gravità contro i quali è necessaria una condanna univoca e ferma di Istituzioni, cittadini e partiti. E’ necessario rispondere con gli strumenti della Democrazia a chi tenta di avvelenare un clima già difficile in conseguenza di una crisi feroce che attanaglia e toglie il respiro a famiglie e attività produttive. Chi tenta di esasperare gli animi rappresenta quel peggio da cui tutti abbiamo il dovere di prendere le distanze, esprimendo la più ferma condanna contro qualunque forma di violenza”.