Chieti, flash mob organizzato da Teate 5 Stelle contro Equitalia

logo teate 5 stelleChieti. “Su Equitalia è ora di guardarsi in faccia. Ed è ora di uscire allo scoperto: il braccio armato dell’Agenzia delle Entrate non ha mai perseguito ‘gli evasori’, ma è diventata uno sgherro che opprime piccoli e piccolissimi chiudendo un occhio sui ricchi e potenti”.

Così in una nota il portavoce di Teate 5 Stelle, Andrea Di Ciano. Il movimento ha organizzato per domani mattina, alle 9.30, in corso Marrucino a Chieti, un flash mob a Chieti contro Equitalia.

“A volte persino facendosene complice – prosegue Di Ciano – come da inchieste degli ultimi giorni. Nessun italiano è stato risparmiato dalle terribili cartelle, o almeno nessun italiano senza santi in Paradiso e conti alle Cayman. Una vera tortura: cartelle a bambini di 7 anni, a invalidi e pensionati al minimo, cartelle ripetute o gonfiate, piccole aziende messe in ginocchio con il sequestro dei macchinari, e famiglie gettate in strada e private della case per debiti di poche migliaia di euro. Altro che colpire gli evasori… A quanti milionari Equitalia ha pignorato lo yacht? Innumerevoli invece i disgraziati che pagano rate mensili agli spietati gabellieri, nell’impossibile tentativo di correre dietro a multe e relativi interessi da strozzini che si accumulano negli anni. Gabellieri medioevali che seminano terrore e disperazione, finendo con lo spingere la gente al suicidio o alle intifade di protesta che abbiamo visto in questi anni. Sappiamo i nomi di chi ha voluto e votato Equitalia, a destra, e chi l’ha potenziata, a sinistra: gente che ancora siede in Parlamento, che ancora prova a raccattare voti promettendo ‘giustizia ed equità’. Insospettabili come Cuperlo ed eroi del ‘basta tasse’ come Alfano; ‘anti-austerity’ come Crosetto e ‘brave persone’ come Bersani; persino l’ambientalista Realacci. Abolire Equitalia, allora, non è più solo un gesto di giustizia verso le tante vittime. E’ un gesto di civiltà, che ci faccia uscire dai metodi da medioevo e dall’oppressione dei cittadini ad opera di scherani onnipotenti inviati dal signorotto di turno. La legge M5S presentata oggi è il nostro modo per dire il nostro no ad un’Europa che fa macelleria di tante conquiste sociali e ci riporta ai tempi del terrore. Abolire Equitalia significa un’inversione di marcia, l’intraprendere finalmente la strada giusta fuori da questo incubo. Noi siamo pronti, vediamo la luce in fondo al tunnel: ed è la luce di 5 stelle”.

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