«Il tribunale amministrativo», prosegue Corneli, «ha confermato che la strada alternativa nell’area di risulta rientra nella modifica del Prg. E ci troviamo dunque di fronte ad una grave incompetenza della giunta di Albore Mascia, che con un atto di arroganza, mancando la maggioranza in consiglio comunale, ha approvato in fretta e furia una delibera di giunta».
«La strada va riaperta subito», continua il candidato sindaco, «perché aspettare che si formi il nuovo consiglio per approvare un’eventuale modifica al Prg è follia. Il consiglio che si formerà, infatti, potrebbe anche dire no. Sbarrare corso Vittorio Emanuele per tutta l’estate», conclude, «è un danno gravissimo per la viabilità di Pescara, per i commercianti già fortemente penalizzati e per l’immagine turistica della città. Abbiamo già speso invano troppi soldi. Trovare una soluzione alternativa di viabilità, in assenza di un preciso piano traffico, significa solo creare ulteriore confusione alla viabilità. Confusione che aggrava quella già esistente».