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Terremoto, la proposta di Massimo Cialente: ‘Fate all’Aquila il Grande Fratello’

L’Aquila. ”Ho una proposta per le tv nazionali: venite a fare il ‘Grande Fratello’ all’Aquila, così l’Italia potrà capire cosa sia il dramma del terremoto. E visto che stiamo all’Aquila, suggerisco anche il titolo della trasmissione, la traduzione in dialetto aquilano, ossia ‘Ju grande quatrano”’.

È questa l’ennesima provocazione del sindaco dell’Aquila Massimo Cialente, lanciata nel corso della seduta di questa mattina del Consiglio comunale, quando il primo cittadino ha commentato la notizia dei 545 milioni di euro sbloccati proprio oggi dal Cipe per la ricostruzione privata post terremoto.

“Quei soldi – ha commentato – sono il risultato delle mie proteste della bandiera tricolore e della fascia da sindaco e fanno parte di quei famosi 1,2 miliardi chiesti a suo tempo”.

Durante l’assise Cialente è tornato anche a parlare dell’annuncio delle sue dimissioni, poi ritirate re della nomina di Trifuoggi a vicesindaco. “Mi sono dimesso – ha puntualizzato – pensando che, se avessi lasciato che tutto si scaricasse su di me, la città sarebbe stata risparmiata. Gli attacchi, invece, si sono intensificati, sulla stampa e sulle televisioni nazionali. In particolare colpisce l’attacco del Sole 24 Ore, sia per i contenuti dell’articolo, infamanti rispetto a una città che non lo merita e che viene tacciata di essere mafiosa, sia per le accuse rivolte al magistrato che e’ stato protagonista delle principali inchieste sul terremoto, in particolare quella sulla Commissione Grandi Rischi. A questo punto ho capito che il mio gesto era stato inutile. La città, infatti, era ancora più esposta – ha proseguito Cialente -. Ho sentito il dovere di riprendere il mio posto a guida e tutela della città. Occorreva, però, una figura autorevole, che tutelasse, agli occhi della città e del Paese, l’immagine dell’Aquila rispetto agli attacchi e ai sospetti di cui era stata artatamente fatta oggetto. Ora bisogna lavorare per far arrivare alla Nazione un messaggio che riporti un’informazione corretta e realistica. Per questa ragione e’ stato scelto nel ruolo di vice sindaco un ex magistrato autorevole come Nicola Trifuoggi”.

Annunciato inoltre che il 14 febbraio, alle ore 16, il sindaco avrà un incontro con il ministro dell’Economia Saccomanni. “Chiederemo, tra le altre cose – promette Cialente in merito -, di chiarire la vicenda delle tasse e quella della zona franca. Ritengo che sia scattato un allarme che non va sottovalutato, al contrario va seguito con molta attenzione. Quello che occorre ora è un patto fra le istituzioni. Nessuno può pensare di intraprendere iniziative per conto proprio. Solo insieme potremo lavorare per la città in maniera concreta ed efficace”.