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Chieti, l’amministrazione comunale incontra con le associazioni dei commercianti

Chieti. “L’amministrazione comunale non è sorda alle richieste provenienti dalle associazioni di categoria  per le quali la mia porta e quella del sindaco Di Primio sono sempre aperte, e non si è mai sottratta al confronto con i commercianti della città di Chieti”.

Così in una nota l’assessore alle Attività Produttive del Comune di Chieti, Antonio Viola, che aggiunge: “Ne sono testimonianza i numerosi incontri avuti ai quali, soprattutto quando sollecitati, abbiamo sempre partecipato. Da ultimo, aderendo alle recenti istanze della Confesercenti di cui siamo venuti a conoscenza attraverso i mezzi di comunicazione, il sindaco si è fatto  promotore di un nuovo incontro, che si terrà venerdì 17 gennaio, alle ore 11.00 presso il suo ufficio, al quale sono state invitate le associazioni di categoria per esaminare le problematiche inerenti la crisi del commercio in città.  Per quanto riguarda il progetto di Marketing del centro storico, esso è ormai entrato nella fase esecutiva. Stiamo, infatti, eseguendo le azioni concordate con le associazioni ivi compresa la Confesercenti che in tal senso ha offerto un contributo importante. E’, tuttavia, da tenere presente che il Bilancio preventivo dell’Ente è stato approvato solo lo scorso 30 novembre e che la nostra contabilità impone impegni e scadenze ben precise ma già in questi giorni abbiamo ripreso a dare impulso al progetto di Marketing, portato avanti insieme alla Camera di Commercio, un’azione mai realizzata prima d’ora nel nostro centro storico e per la quale l’amministrazione comunale investe una cifra pari a 70.000,00 euro (oltre ai 70.000,00 euro investiti dalla Camera di Commercio per un totale di 140.000,00 euro). Quanto ai dati forniti dalla Confesercenti, vorrei sottolineare come questi siano riferibili alla drammatica situazione nazionale a dimostrazione che la crisi sta investendo tutto il Paese e non solo la nostra città. Bene, dunque, il confronto, purchè esso avvenga su proposte attuabili e non su chimere irrealizzabili”.