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Casalincontrada, Casale Futuro sul Bilancio di Previsione

Casalincontrada. “Per le note vicende nazionali l’approvazione dei bilanci preventivi degli enti locali per quest’anno è quasi coincidente con la chiusura dell’anno stesso. Lo scorso 27 novembre anche a Casalincontrada si è approvato il bilancio di previsione per quest’anno”.

Così in una nota il capogruppo di Casale Futuro in Consiglio Comunale a Casalincontrada, Angelo Di Pasquale, che aggiunge: “Per il nostro gruppo consiliare ho partecipato solo io al Consiglio per la nota vicenda delle dimissioni ad oltranza dalla carica di Consigliere di tutti i componenti della nostra lista. E proprio per lo stesso 27 novembre erano convocati i 3 consiglieri subentranti. Ad oltre 1 mese dalle dimissioni e non entro 10 giorni come da regolamento comunale. Ma l’impegno di tutti non è da meno. Anche fuori dal Consiglio. Salta all’occhio la scelta di continuare con la Tarsu per quanto riguarda il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti. Nello specifico, dato che il servizio è coperto all’87%, come prescrive la legge, si è deliberato di portarlo al 100%. Peccato però che l’aumento deliberato del 22% sommato all’87% porti la la copertura al 109%. Quindi di fatto aumentando pesantemente le tariffe. Non dobbiamo dimenticare che la somma complessiva a garantire la copertura del servizio è quella che il comune spende e quindi il come tale somma viene spesa è alla base di tale tariffa. Sino ad augurabili variazioni diverse, per effetto dell’aumento dell’aliquota Imu sulla prima casa deliberato lo scorso anno, portata dallo 0,4 allo 0,5, i Casalesi saranno tra coloro che il prossimo 16 gennaio potrebbero trovarsi a pagare la Mini-Imu sulla prima casa. Si prevede di incassare €57.000,00 dal rilascio di concessioni edilizie, peccato che ad oggi, e l’anno è praticamente finito, si siano incassati meno di 30.000 euro. Stesso discorso per l’addizionale Irpef, si prevede di incassare circa 70.000 euro in più dello scorso anno, ma ad oggi, l’incassato è in linea con l’anno precedente. È abbastanza inverosimile che in meno di un mese ‘lievitino’ a dismisura Bucalossi e Irpef. Queste previsioni sarebbero state più credibili se fatte a febbraio. Non oggi ad anno praticamente chiuso. Capitolo dolente è quello del piano triennale dei lavori pubblici. Purtroppo si è verificato quello che avevamo preventivato a giugno scorso all’atto dell’approvazione, con nostro voto contrario, del bilancio consuntivo 2012: per la costruzione dei nuovi loculi l’amministrazione, contrariamente a quanto preventivato, dovrà nuovamente chiedere soldi ai Casalesi per i restanti 140.000 euro. Questo per l’alto indebitamento dell’ente come certificato nella delibera ‘…questo ente, nell’anno 2013, presenta una capacità di indebitamento pari al 9,82% e che pertanto opera il divieto di assumere nuovi mutui per finanziamento delle spese di investimento’ ”.
“Evidentemente – chiosa Sergio Montanaro del movimento Casale Futuro – si sono voluti allungare i tempi di surroga dei Consiglieri dimissionari sperando in una ‘conversione’ di qualcuno dei subentranti per il voto al bilancio. Ma ancora una volta si è dimostrata la compattezza di questo gruppo. I consiglieri subentranti, per il fatto di essere stati convocati oltre il termine, non hanno partecipato al Consiglio e subito dopo si sono dimessi. Tornando alle non belle condizioni economiche del Comune di Casalincontrada, già a giugno il sindaco Di Luzio ha chiuso il bilancio consuntivo del 2012 riportando un brutto risultato economico negativo ufficiale facendo trovare l’ente nella condizione di squilibrio economico. All’atto dell’ammortamento dei beni mobili ed immobili il conto economico ha prodotto uno squilibrio per circa 62.000 euro. Il bilancio preventivo di quest’anno ha aumentato le ombre per il futuro della nostra comunità. Oggi abbiamo avuto l’ennesima conferma di quello che da anni stiamo indicando come rischio. Questo ennesimo risultato economico fortemente negativo è pienamente ascrivibile al modo di gestire le risorse pubbliche in maniera scellerata dal sindaco Di Luzio in perfetta continuità con i suoi predecessori nel ruolo di sindaco. Per l’amento ‘travestito’ della Tarsu non si può non tenere conto della pesantissima condizione economica del Consorzio Rifiuti del Chietino, di cui la Di Luzio è stata presidente sino a luglio 2012 e il cui bilancio, proprio quello riferito al 2012, è stato approvato con pesanti rilievi dei Revisori dei conti, solo alla quarta convocazione, da soli 7 comuni e non dalla Di Luzio, che ne era responsabile in gran parte. Con l’aumento oltre misura della Tarsu, la Mini -Imu e chissà cos’altro in futuro, anche per quest’anno i Casalesi troveranno sotto l’albero l’ennesimo pacco regalo del Sindaco Di Luzio, che non dimentichiamo amministra questa comunità da 15 anni, i primi 5 da vice-sindaco e i successivi 10 da sindaco. Con l’indebitamento fortemente oltre i limiti consentiti a poco valgono le invocazioni di minori stanziamenti statali. Il prossimo anno per poter contrarre mutui per gli investimenti l’indebitamento dovrebbe essere al 6%. Obiettivo lontanissimo. E’ chiaro che per chi amministrerà Casalincontrada dopo la Di Luzio sarà molto improbabile poter assumere impegni. Per lungo tempo”.