La necessità e l’urgenza dell’intervento regionale di sostegno economico deriva dalla situazione di difficoltà finanziaria del Consorzio che non consente il pagamento delle spettanze ai propri dipendenti orami da circa 7 mesi.
“La situazione di crisi determinatasi, infatti – spiega Prospero, nella relazione che accompagna la proposta e che domani sarà discussa in Consiglio regionale- oltre a ripercuotersi negativamente sui lavoratori e sulle loro famiglie si riverbera anche sul sistema delle attività e sulla fornitura dei servizi, ponendo in discussione anche l’attività istituzionale stessa dell’ente. L’intervento regionale – conclude il capogruppo di Rialzati Abruzzo – oltre a scongiurare gli effetti negativi della privazione di una fonte di reddito e di un diritto dei lavoratori, consente al Consorzio di far fronte alla situazione di incertezza e di non imporre nuovi oneri a carico soprattutto del settore agricolo già di per sé fortemente penalizzato”.
Sono 4 gli articoli che compongono la proposta di legge. Della crisi del Consorzio di Bonifica sud si è parlato, di recente, in un Consiglio comunale di Vasto durante il quale è stato approvato un documento unitario, votato all’unanimità, con cui si chiedeva alla Regione un intervento urgente per sopperire alle difficoltà economiche del Consorzio medesimo e consentire il pagamento delle spettanze al personale dipendente. Con questa iniziativa Prospero da concretezza alle attese dei dipendenti del Consorzio e dello stesso Consiglio comunale di Vasto.