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‘ACA nisciun è fess’: il Forum abruzzese dei movimenti per l’acqua risponde al presidente Chiodi

Pescara. Dopo la partecipazione alla manifestazione napoletana contro il Biocidio, il Forum abruzzese dei movimenti per l’acqua ha risposto, in una conferenza stampa svoltasi questa mattina al Comune di Pescara, alle esternazioni del governatore Gianni Chiodi riguardo alla privatizzazione del servizio idrico.

Non solo. Lo stesso Forum ha rilanciato l’allarme sull’ACA spa, azienda consortile con un bilancio inattendibile, a detta dello stesso commissario straordinario Ingegner Caputi, proveniente da una gestione catastrofica che ha portato all’arresto del suo presidente Ezio Di Cristoforo.

Il Forum per l’acqua ritiene che l’intervento di Chiodi sia “uno schiaffo ingiustificato alla stragrande maggioranza degli abruzzesi e al loro voto referendario” che ha espresso chiaramente la volontà popolare di una gestione pubblica dell’acqua.

In merito alla riforma dell’ACA, i rappresentati del Forum dell’acqua presenti alla conferenza stampa, tra cui il portavoce Augusto De Sanctis, hanno le idee molto chiare: “Riteniamo che quella di un uomo solo al comando, ventilata in questi giorni, non sia la soluzione ideale, visto che la situazione del servizio idrico abruzzese è al limite del non ritorno. Non sarà un cambio di guida ai vertici dell’ACA a migliorare le cose”, bensì un cambiamento significativo che potrebbe passare attraverso la costituzione di “un’azienda speciale consortile di diritto pubblico. Uno strumento che prevederebbe un controllo ferreo dei Consigli comunali sull’operato dell’azienda e la possibilità di partecipazione dei cittadini alle scelte che li riguardano da vicino”.

“I consigli d’amministrazione di questa azienda consortile di diritto pubblico” continua De Sanctis “dovrebbero permettere la partecipazione diretta dei cittadini alle assemblea dando loro diritto di parola”.

I movimenti per l’acqua hanno concretizzato questa richiesta in una proposta di legge presentata alla Regione, che tuttavia “non ha ricevuto risposta” conclude De Sanctis.

La linea dei movimenti è nettamente diversa dalla direzione prefigurata dalle affermazioni del presidente Chiodi alla convention di Confindustria Abruzzo, tenutasi martedì scorso. In quell’occasione, il Governatore si è espresso a favore della privatizzazione come unica ricetta per la soluzione dei problemi del sistema idrico abruzzese. In merito a questo i movimenti rispondono che “è impensabile che chi ha prodotto il danno, ovvero l’attuale giunta regionale guidata dal presidente Chiodi, proponga le modalità per risolverlo”.

La “guerra dell’acqua”, come è stata definita dai media e dalla nota del Forum abruzzese dei movimenti per l’acqua, continuerà domani, con l’assemblea dei soci ACA prevista per la ore 16, alla presenza dei componenti del Forum dell’acqua che hanno confermato la loro partecipazione oggi, in conferenza stampa.

 

Andrea Di Nisio