“L’ubicazione nello stabile attuale dell’Ufficio delle Dogane de L’Aquila – spiega Virgilio Tisba, segretario Uilpa – dovrebbe prevedere una ristrutturazione e recupero funzionale dei locali, nelle more del previsto trasferimento negli uffici messi a disposizione dal Comune nella nuova sede dell’aeroporto. Vogliamo ricordare che tale ristrutturazione dei locali avrebbe un costo che andrebbe ad aggiungersi al costo dell’affitto corrente. Non si comprende quale vantaggio economico rechi tale accorpamento, anche in ragione del fatto che i locali attualmente utilizzati dal personale dei monopoli sono demaniali. Occorre inoltre evidenziare che il pur ampio ufficio dell’Ufficio delle Dogane de L’Aquila risulta non essere sufficiente per le esigenze logistiche di dogane e monopoli, poiché i locali attualmente adibiti ad archivio verrebbero a mancare, in quanto destinati ad diventare uffici. Desta anche preoccupazione una tempistica ristretta e non compatibile con i rigori invernali che caratterizzano climaticamente la città, appare fin da ora disagevole e poco prudente svolgere importanti lavori di ristrutturazione dell’immobile in inverno e con i dipendenti costretti a sopportarne gli inconvenienti pratici. Ribadiamo – conclude la nota – che ci sfugge la logica che c’è dietro a questa operazione ed all’urgenza di tale accorpamento proprio su L’Aquila, in totale controtendenza rispetto ai risparmi economici previsti dalla spending review”.