“Con il conferimento delle reti del Servizio Idrico Integrato (Sii) all’Ersi – ha aggiunto Febo – Chieti non solo compie un atto voluto dalla legge, ma apre nuovi scenari per futuri investimenti sul servizio idrico e fognario cittadino. Infatti grazie a questo adempimento la Città di Chieti potrà finalmente accedere ai finanziamenti previsti dalle norme nazionali e comunitarie in materia di servizio idrico. Il centrodestra ha mostrato grande pazienza quando ha dovuto subire la condotta ostruzionistica del centrosinistra e grande senso di responsabilità, corroborato dalla condivisione del sindaco Di Primio, quando con l’opposizione ha scelto di scrivere un emendamento che, lasciando fermo il conferimento delle reti all’Ersi, ha rafforzato la tutela per l’Ente ed i cittadini in vista della futura gestione da parte della Regione del Servizio Idrico Integrato”.
“Sono quattro anni che Caputi ricopre lo stesso incarico – ha detto il capogruppo di Scelta Civica, Alessandro Giardinelli – ha immaginato la struttura dell’Ersi ma non l’ha ancora realizzata e dà la colpa ai Comuni del rallentamento. Questo è un disegno per far diventare l’acqua privata. Quando in Consiglio si votano queste delibere si deve stare attenti a questo aspetto. Altro elemento da sottolineare è l’efficienza della minoranza che dall’opposizione è passata alla proposizione con delle proposte che la maggioranza è costretta a condividere”.
“Ribadisco che questa volta il gioco di squadra ha vinto – ha affermato il consigliere Filippo Di Giovanni – ed ha giocato un ruolo importante nella vita cittadina. In questo caso l’unione ha fatto la forza. Siamo in un periodo nel quale bisogna rafforzare l’opposizione in questa città. Opposizione non significa solo criticare, in questo caso la maggioranza è stata costretta ad una soluzione condivisa. Ci siamo uniti per una soluzione a favore dell’interesse dei cittadini. Questo può essere l’inizio di un percorso per il rafforzamento del centrosinistra e del futuro di questa città”.
Francesco Rapino