Pescara, due aree verdi gestite dalla Caritas: a lavoro persone in difficoltà

caritas_verdePescara. Sarà la Fondazione Caritas di Pescara a gestire a partire da oggi, e per 12 mesi, due aree verdi della città completamente riqualificate dall’amministrazione comunale, situate in via Trigno e via Ilaria Alpi, garantendo le operazioni di sfalcio, pulizia quotidiana, e manutenzione ordinaria. Per eseguire tali interventi la Caritas coinvolgerà utenti in condizioni di disagio socio-economico ai quali offriremo un’occasione per ritrovare se stessi e avviare il proprio reinserimento lavorativo. E a finanziare il progetto, denominato ‘Aree verdi per l’inclusione’, sarà il Comune di Pescara che ha previsto una spesa di 10mila euro. E’ questo il contenuto del Protocollo d’intesa stipulato questa mattina tra il Comune e la Caritas di Pescara.

“Ritengo sia chiara l’importanza di una tale iniziativa per l’amministrazione comunale e per lo stesso territorio – ha detto il sindaco Luigi Albore Mascia – iniziativa tesa, innanzitutto a garantire un supporto valido ed efficace al Governo cittadino nella cura, nella manutenzione ordinaria e nella tutela di quegli spazi pubblici che sono patrimonio collettivo, spazi come piazze, giardini, parchi, specie dopo che la stessa amministrazione comunale ha investito risorse per la riqualificazione di quegli spazi, proprio per garantirne la piena fruibilità e metterli al riparo, per quanto possibile, da quegli odiosi atti vandalici che purtroppo spesso hanno interessato aree e monumenti pubblici. Già in passato abbiamo sperimentato tale forma di collaborazione con altre Associazioni che operano sul territorio, e penso al Parco Florida, dove per l’intera estate abbiamo potuto contare sulla presenza preziosa dell’Associazione Nazionale Carabinieri Sezione di Pescara, che peraltro a brevissimo potrebbero riprendere il proprio servizio, e penso alla Riserva naturale dannunziana dove, sempre nel periodo estivo, hanno operato i volontari delle Giacche Verdi a cavallo. Ebbene, la collaborazione tra Associazioni e Istituzioni ci permette di ottenere risultati straordinari in termini di cura di quelle aree che appartengono a tutti noi, ed è una maniera anche per responsabilizzare il territorio stesso, che va reso consapevole sull’utilizzo intelligente e ordinato dei nostri spazi verdi. Nei mesi scorsi l’assessore ai Lavori pubblici Del Trecco ha portato avanti i lavori di manutenzione e riqualificazione delle due aree verdi di via Trigno e di via Ilaria Alpi, due superfici in passato interessate dai soliti fenomeni di disagio, quindi panchine divelte, recinzioni dissestate e problemi di fruibilità delle aree da parte delle famiglie. E il nostro governo cittadino ha deciso di investire risorse per garantire il ripristino delle due aree perché sappiamo quanto sia importante garantire punti di incontro e di aggregazione proprio nelle zone più periferiche. Terminati i lavori, che in via Trigno hanno previsto anche la realizzazione di un piccolo manufatto in legno, si è però posto il problema del mettere a disposizione della città l’utilizzo delle strutture, debitamente recintate, ma farlo senza garantire una sorveglianza e cura quotidiane avrebbe significato rendere quelle aree appena riqualificate di nuovo potenziali vittime di microcriminalità e vandali, determinando, quindi uno spreco di risorse pubbliche. A questo punto la necessità dell’amministrazione comunale di affidare all’esterno la manutenzione ordinaria delle due superfici si è felicemente incontrata con la volontà della Fondazione Caritas di realizzare un progetto teso al reinserimento socio-lavorativo di persone in chiara difficoltà, ma non limitandoci al semplice assistenzialismo, quanto, piuttosto, dando a questi soggetti uno scopo, offrendo loro l’occasione per ricominciare e anche per scoprire le risorse che, nonostante gli ostacoli o i periodi bui, comunque ciascuno si porta dentro. Le due volontà, quella nostra e quella della Fondazione Caritas, hanno trovato perfetta realizzazione nel Protocollo d’intesa odierno, nel quale abbiamo ribadito dunque le attività che intendiamo perseguire, ossia operare per l’inclusione sociale e lavorativa di persone svantaggiate in ogni ambito sociale ed economico, e salvaguardare e valorizzare il patrimonio verde in ambito urbano. Le due aree che saranno protagoniste dell’intesa sono, come dicevo, quelle situate in via Trigno e in via Ilaria Alpi, dove verranno garantite le attività di sfalcio del manto erboso e la manutenzione dell’impianto di irrigazione; la realizzazione di nuove piantumazioni; la raccolta puntuale dei rifiuti; lo svuotamento dei cestini e la cura delle specie botaniche esistenti. Il progetto comporterà l’impegno di un Tutor sociale, un Tutor Tecnico, 2 manutentori e 8 volontari. Gli obiettivi da raggiungere sono la corretta manutenzione delle due aree verdi attraverso la gestione continuativa da parte di operatori e volontari della Caritas e favorire l’inclusione socio-lavorativa di un gruppo di utenti svantaggiati. Ovviamente sarà la Caritas a individuare le persone da coinvolgere nel progetto ed entro venti giorni, a partire da oggi, ci invierà anche un cronoprogramma delle attività previste con i relativi tempi di attuazione. Il Comune finanzierà il progetto con un contributo pari a 10mila euro. Personalmente non posso che dichiararmi pienamente soddisfatto di tale Protocollo d’intesa che segna un ulteriore momento di collaborazione con la stessa Caritas, una collaborazione che ormai da quattro anni ci vede uniti nell’impegno per il microcredito, per il sostegno alle famiglie in difficoltà, per l’apertura dello stesso dormitorio, e, proprio per il dormitorio, ricordo che appena la scorsa settimana in Consiglio comunale abbiamo approvato l’ultimo atto per consentire la realizzazione della cabina di alimentazione elettrica dell’intero complesso che sorgerà su un terreno comunale”. 

 

“Questa – ha aggiunto il direttore della Caritas, Don Marco Pagniello – è un’esperienza che va al di là dei progetti che solitamente portiamo avanti come Caritas, perché prevede l’inserimento socio-lavorativo di utenti svantaggiati che dovranno anche affrontare un percorso di responsabilizzazione, rispettando degli orari di lavoro, portando a termine dei compiti precisi, e per questa ragione ci saranno dei tutor sociali per aiutare tali persone a riprendere in mano la propria vita iniziando un iter di crescita personale e comunitaria”. 

 

“L’inizio del progetto è immediato – ha aggiunto l’assessore Isabella Del Trecco – e, con la Caritas, porteremo avanti per i prossimi 12 mesi un progetto teso alla manutenzione del decoro urbano, ma anche ad aiutarci a garantire maggiori controlli sul territorio”.

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