Tale decisione è stata assunta dall’Agenzia delle Entrate, in seguito alla massiccia protesta dei sindacati, in primis la Cisl, e di alcune associazione dei consumatori.
A renderlo noto è Rodolfo Fabi, segretario Fnp-Cisl della provincia dell’Aquila. “Prendiamo atto con piacere”, afferma Fabi, “della possibilità, per i contribuenti aquilani e del cratere, di presentare le domande di rimborso Irpef fino a fine anno. Ma, per correttezza d’informazione, va detto che tale decisione è stata comunicata dall’Agenzia delle Entrate solo dopo la richiesta di una proroga da parte della Cisl pensionati e, a seguire, di altre associazioni di categoria. La data iniziale, indicata dall’Ente anche ai Caf e alle strutture tecniche che si occupano del conteggio per il recupero Irpef e della compilazione della modulistica, era l’11 novembre prossimo e non il 31 dicembre. L’Agenzia delle Entrate ha corretto il tiro rispetto alle prime indicazioni date agli organi competenti. Siamo soddisfatti che la nostra battaglia sia andata a buon fine, dando ai contribuenti quasi due mesi di tempo in più per espletare tutte le pratiche”.