Chieti, l’ex Ospedale Militare possibile sede alternativa per la Bibliotece De Meis

incontro_in_provincia_per_biblioteca_de_meisChieti. L’ex Ospedale Militare Bucciante come possibile sede alternativa per la Biblioteca provinciale De Meis. E’ quanto è emerso nel corso dell’incontro svoltosi stamattina a Chieti, presso la sala della giunta del Palazzo provinciale, per approfondire la questione relativa alla sede dell’istituzione, convocata dal presidente della Provincia di Chieti, Enrico Di Giuseppantonio, e al quale hanno partecipato il sindaco di Chieti, Umberto Di Primio, gli assessori provinciali all’Edilizia, Donatello Di Prinzio, e al Sistema bibliotecario provinciale, Mauro Petrucci, e una nutrita rappresentanza delle associazioni cittadine.

Si tratta di un’ipotesi, circolata in questi giorni, confermata dal sindaco Di Primio il quale ha annunciato che la struttura sarebbe stata inserita tra i beni alienabili da parte dello Stato e da destinare agli Enti Locali. L’altra possibilità la ricostruzione dell’edificio di piazza Templi Romani, il cui progetto complessivo comporterebbe una spesa di 5 milioni 800 mila euro.
“La Biblioteca De Meis è una priorità per questa Provincia – ha introdotto il presidente Di Giuseppantonio – che ogni anno stanzia 600 mila euro per il suo funzionamento. Noi vogliamo una sede prestigiosa, fruibile e accessibile per tutti. La ricostruzione della sede storica comporterebbe costi al momento insostenibili senza il sostegno della Regione con i fondi Fas poiché, a fronte dei 5 milioni 800 mila euro necessari la Provincia ha attualmente a disposizione 1 milione 100 mila euro, destinati solo ed esclusivamente alla sua messa in sicurezza. Sono altresì possibilista sull’ipotesi dell’ex Ospedale Militare, confermata dal sindaco Di Primio – ha dichiarato a margine dell’incontro il presidente Di Giuseppantonio – per la quale ad ogni modo sarebbero necessari fondi per l’adeguamento, la messa a norma, l’eliminazione delle barriere architettoniche e anche per garantire una sede prestigiosa e accogliente per l’immenso patrimonio della De Meis. Tali fondi non possono che essere i Fas. Nel corso dell’incontro odierno, che ho fortemente voluto assieme al Sindaco Di Primio per condividere una strategia condivisa con il Comune e con le associazioni che rappresentano il cuore culturale pulsante della città – ha commentato a margine dell’incontro il presidente Di Giuseppantonio – è emersa una positiva unità di intenti di cui terremo conto nelle successive fasi. A fine novembre convocheremo un nuovo incontro con le associazioni per fare il punto sullo stato dell’arte”.

Il sindaco Di Primio, nel suggerire una serie di riflessioni nel corso del dibattito e stigmatizzando i facili populismi sulla “vicenda”, ha dichiarato: “sono certo che la biblioteca De Meis non andrà via da Chieti. Anzi, alla luce dei colloqui intercorsi anche questa mattina con le associazioni culturali, chiedo allo stesso presidente di poter approvare una delibera di indirizzo che confermi questo. Considerata la contingenza economica della Provincia, i problemi per la ristrutturazione dell’immobile storico, e visto che la città di Chieti non vuole perdere la biblioteca – ha proseguito il sindaco – proponiamo, come amministrazione comunale, la soluzione del caso nello spostamento della De Meis nei locali della Caserma Bucciante, ex Ospedale Militare. Lo scorso 3 luglio, infatti, ho chiesto al Presidente del Consiglio Enrico Letta di poter mettere a disposizione del Comune tale struttura (che sarà dismessa definitivamente il prossimo 12 novembre) al fine di potervi ospitare parte degli Uffici Giudiziari e la biblioteca provinciale. Vista la risposta fornitami dai Ministeri competenti e la procedura ufficiale per il trasferimento del bene che presenteremo la prossima settimana, auspico fortemente che la biblioteca De Meis possa rinascere negli ampi spazi dell’ex struttura militare che accoglierebbe oltre ai volumi anche i tanti studenti che richiedono da tempo ampie sale di lettura in città”.

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