Chieti. La giunta provinciale di Chieti, su proposta dell’assessore al Patrimonio, Tonino Marcello, ha approvato una Delibera con la quale si procede alla riorganizzazione logistica delle sedi degli uffici provinciali.
Si procederà sin da subito alla dismissione del contratto di locazione dell’immobile in via Spaventa a Chieti, che attualmente ospita diversi uffici dell’Ente. La decisione è stata presa nel rispetto del piano di rientro e dagli obiettivi di risparmio individuati dall’amministrazione Di Giuseppantonio sin dal suo insediamento. Il personale che attualmente vi opera sarà trasferito presso la sede centrale di corso Marrucino, il polo tecnico, in via Discesa delle carceri, e la sede di piazza Monsignor Venturi. Tra le altre azioni individuate nel piano vi sono il trasferimento del locale deposito dei libri della biblioteca, la dismissione del primo piano dell’ex Facoltà di Lettere, il ridimensionamento delle locazioni passive delle scuole a Chieti.
“Si tratta di una decisione inevitabile – sottolinea il presidente della Provincia di Chieti, Enrico Di Giuseppantonio – che prosegue la stagione di risparmi per questo Ente, resa necessaria dal piano di riequilibrio approvato dalla Corte dei Conti. Quella che si appresta a mettere in piedi la Provincia è un’operazione imponente che si fonda su due princìpi essenziali: mantenimento e miglioramento della fruibilità per gli utenti e del confort per gli addetti e riduzione dei costi per locazioni passive e per le utenze. Il piano consente risparmi annuali di circa 300mila euro – prosegue il presidente Di Giuseppantonio – Solo per citare qualche numero, nel 2009, anno di insediamento della nostra Amministrazione, i fitti passivi ammontavano a 1.182.000 euro. Oggi siamo a quota 682.000, quasi la metà, e con i tagli che effettueremo con la dismissione degli uffici di Via Spaventa arriveremo a circa 455.000 euro, che corrispondono ai fitti per la succursale del Liceo Scientifico di Chieti, per la sede provvisoria della Biblioteca provinciale “De Meis” e per rimesse varie”.
“Dopo un’analisi della situazione esistente – precisa l’assessore al Patrimonio, Tonino Marcello – abbiamo formulato una ipotesi risolutiva che tiene conto delle differenti esigenze rappresentate, nel rispetto dei princìpi di razionalizzazione. Abbiamo quindi verificato e valutato tutte le sedi istituzionali e non a disposizione, effettuando ripetute ricognizioni in loco e opportune verifiche sulle planimetrie di tutti gli immobili di proprietà della Provincia, dando avvio a tutti i provvedimenti da realizzarsi nel più breve tempo possibile e riducendo al minimo possibile i costi di trasloco”.