“Costituire il gruppo in Provincia – ha spiegato Etelwardo Sigismondi – è un ulteriore tassello del movimento promosso da Giorgia Meloni – che sta crescendo anche in Abruzzo. Da settembre abbiamo lanciato l’Officina per l’Italia che è un luogo di incontro per tutte quelle persone che si sentono deluse dal ritorno al passato annunciato da Berlusconi. A questo tavolo possono andare tutte le persone di centrodestra. Nei prossimi giorni annunceremo altre adesioni a questo movimento di centrodestra. In Provincia continuiamo ad appoggiare la giunta Di Giuseppantonio. Siamo riusciti ad avere i numeri necessari per costituire il gruppo in Provincia a sostegno della maggioranza. Nei prossimi giorni continueremo ad operare sul territorio. Vogliamo lanciare un appello alla destra italiana che sta facendo emergere tutta una serie di dimostranze nei confronti del Pdl e che arriva tardi, sono le stesse dimostranze che ha fatto Giorgia Meloni a dicembre. Fratelli d’Italia sta lavorando per costituire le liste in tutte le province d’Abruzzo. Nelle prossime settimane avremo degli annunci di persone che hanno capito che serve un nuovo centrodestra. Chiediamo agli amici che fanno politica di smetterla di pensare in modo ragionieristico. Non devono stare fermi ad aspettare gli eventi per vedere quale comportamento assumere. La politica la si deve fare e non la si deve subire”.
“Stiamo appaltando un importante lavoro – ha proseguito Antonio Tavani – che è la Casoli Centro che collega l’Ospedale di Casoli con il centro, con questo intervento si cerca di risanare l’insicurezza stradale. Agli eletti del territorio di Casoli della Provincia di Chieti dico che la presenza di Luigi Nasuti era importante anche prima. In questi 4 anni abbiamo contratto 10 milioni di mutuo tra cui ci sono anche i 300 mila euro per l’abbattimento e la ricostruzione del Ponte Ogna sul territorio di Sant’Eusanio del Sangro. Sulla prima riforma del Governo Monti vogliamo sapere quali competenze rimarranno alla Provincia, ad oggi noi non lo sappiamo. È un momento di grande incertezza nel quale l’Officina d’Italia rappresenta un tavolo nel quale si discute con l’intero centrodestra. Noi non ci sentiamo affini al centrosinistra ma una alternativa, vogliamo offrire una nuova proposta di politica. Questa non è una competizione in cui c’è una campagna acquisti. Noi riteniamo che si debba riproporre una discussione all’interno del centrodestra. Il problema del pignoramento della prima casa, che non è ancora risolto, è stato sollevato da Fratelli d’Italia”.
“Già ho ringraziato nel mio primo Consiglio Provinciale il consigliere Mincone – ha concluso Luigi Nasuti – che con le sue dimissioni mi ha dato la possibilità di entrare nel Consiglio Provinciale. Ho ringraziato anche gli elettori che con i loro voti mi hanno dato questa possibilità. Spero di riuscire ad ottenere qualcosa per il mio territorio”.
Francesco Rapino