Sulmona. A cosa sono dovuti i ritardi nei lavori di ristrutturazione delle sede provvisoria dell’Istituto d’Arte “Mazara” di Sulmona?
È quanto chiede di sapere il presidente della Provincia dell’Aquila, Antonio Del Corvo, che ha inviato due note distinte al Prefetto Francesco Alecci e al Direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale per l’Abruzzo Ernesto Pellecchia. Un ritardo per il quale, il presidente fa notare l’esistenza di un conflitto di competenze che si è venuto a creare tra il titolare dell’Ufficio Speciale e le figure della stazione appaltante, previste dal Testo Unico sugli appalti; contrasto emerso a seguito di uno scambio di missive tra la Provincia e lo stesso Paolo Esposito.
“In sostanza” spiega Del Corvo “ho chiesto al Prefetto Alecci di convocare un apposito tavolo per trovare la soluzione migliore. Al direttore Pellecchia, nel contempo, la possibilità di intercedere presso il Ministro per la Coesione Territoriale, delegato al processo di ricostruzione, attraverso il Ministro dell’Istruzione. Non si ha notizia di analoghi conflitti da parte degli altri soggetti attuatori, operanti nella ricostruzione, visto l’art.67 ter comma 1 del Decreto Legge n.83 del 22 giugno 2012, convertito con modifiche nella legge n.134 del 7 agosto 2012 “Gestione Ordinaria della Ricostruzione”, secondo cui ‘a decorrere dal 16 settembre 2012, la ricostruzione e ogni intervento necessario per favorire e garantire il ritorno alla normali condizioni di vita nelle aree colpite dal sisma del 6 aprile 2009 sono gestiti sulla base del riparto di competenze previsto dagli articoli 114 e seguenti della Costituzione, in maniera da assicurare prioritariamente…il ripristino delle funzioni e dei servizi pubblici’. Un bandolo della matassa burocratica che deve essere al più presto superato, colpevole di ritardi che vanno a confluire direttamente sulla mancanza di un servizio adeguato alle esigenze di studenti e docenti che ogni giorno si trovano a fare lezione nell’Istituto Mazara”.