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Lanciano: Bozza, Paolucci e D’Ovidio attaccano l’amministrazione

Lanciano. “Nessuna risposta né sull’Ici, né sull’Imu è arrivata dall’amministrazione comunale di Lanciano, che proprio nel mese di maggio, precisamente il 16, aveva promesso, a mezzo stampa, che l’ufficio urbanistica, entro lo stesso mese, avrebbe formulato proposte per rimodulare al ribasso i valori delle aree fabbricabili”.

Così in una nota Ermando Bozza, Tonia Paolucci ed Eugenio D’Ovidio, che aggiungono: “Sono oltre 1400 le osservazioni pervenute in Comune alle quali non sono state fornite risposte. Continua lo stato ‘cronico’ di immobilismo, nel quale versa l’amministrazione guidata da Mario Pupillo, che invece di dare seguito alle iniziative formulate dal consigliere di maggioranza, Alex Caporale, le deride tacciandole per azioni demagogiche e qualunquiste. Proprio Caporale, nei giorni scorsi, nella sua qualità di presidente commissione urbanistica, aveva convocato una commissione, appunto, per fare chiarezza sulla vicenda ‘valori delle aree edificabili’. La commissione, tenutasi ieri, e come più volte accaduto, caratterizzata da errori di convocazione che di fatto l’hanno resa illegittima, è stata l’ennesima riprova dell’incapacità dell’amministrazione Pupillo, nel trovare una sintesi politica tra le varie componenti della maggioranza e fare scelte tempestive e determinanti. Questo modo di amministrare, o meglio di non amministrare, acuisce in modo forte, la difficile situazione di crisi che le famiglie lancianesi devono già sopportare, e da troppo tempo.  Sin dall’anno scorso avevamo denunciato in consiglio comunale che la procedura adottata, avrebbe portato alla nefasta situazione che siamo qui a commentare, e cioè una condizione di stallo assoluto. Se non si agirà in tempi rapidissimi, il rischio è che i nostri concittadini vedranno recapitarsi valanghe di accertamenti tributari”.