“L’Ops – ha spiegato il presidente della Provincia di Chieti, Enrico Di Giuseppantonio – opera in house dal 2007. Devo essere grato al Consiglio di Amministrazione perché ha sposato senza se e senza ma la lotta agli sperperi di questo Ente. Innanzitutto si sono ridotti l’indennità, poi c’è stata una riduzione di spesa di 3,3 milioni di euro. La società fa gli stessi servizi di prima, solo che ad un minor costo. Abbiamo approvato il Regolamento lasciato in sospeso. Per il futuro noi abbiamo deciso di mantenere la società, abbiamo deciso di mantenerla perché siamo riusciti a risparmiare questi 3,3 milioni di euro. Il Consiglio Provinciale ha fatto ricorso al Tar contro il commissario della spending review che non ha approvato il Piano di Ristrutturazione che ci permetterebbe di avere un risparmio dei costi. C’è la possibilità di interpretare il comma 8 della Legge 4 del 2012 sulla spending review che consentirebbe di mantenere così com’è la società dato che è alienabile. Per l’interpretazione del comma 8 abbiamo chiesto il parere della Corte dei Conti e la stiamo attendendo. Con il Decreto che ho firmato ieri, ho dato la delega all’assessore Mauro Petrucci su questa situazione. A metà giugno ci sarà l’elezione del nuovo cda”.
Francesco Rapino