Chieti. La Provincia di Chieti ha approvato il contributo straordinario per sostenere i debiti maturati fino al 2012 dal Consorzio Mario Negri Sud. Nel corso del Consiglio Provinciale di ieri è stata infatti adottata all’unanimità una deliberazione che dà il via libera all’amministrazione per liquidare risorse pari a 219mila euro che serviranno, tra l’altro, per pagare anche gli stipendi dei dipendenti.
Si conclude in questo modo l’iter di competenza del nostro Ente per la procedura di salvataggio del centro di ricerca di Santa Maria Imbaro, tra i più prestigiosi a livello nazionale. L’Istituto Mario Negri di Milano si è impegnato per un importo di 1,1 milioni di euro, mentre la Regione Abruzzo delibererà presto un contributo di 145 mila euro. Come si diceva, si tratta dell’atto finale di competenza della Provincia di Chieti a supporto della permanenza del centro in Abruzzo: l’Ente ha già provveduto a concedere in usufrutto a titolo gratuito l’intero immobile e ha curato il complesso iter di trasformazione dall’attuale Consorzio Negri Sud in Fondazione. Il prossimo 5 giugno è già stato convocato il Consiglio di Amministrazione del consorzio che prenderà atto dei provvedimenti assunti dai soci e avvierà la procedura di riconoscimento della personalità giuridica della fondazione, che vedrà impegnati il notaio e la Prefettura di Chieti.
“Non posso che esprimere una chiara e profonda soddisfazione anche a nome dell’intero Consiglio Provinciale – dichiara il presidente della Provincia di Chieti, Enrico Di Giuseppantonio – che ha dato prova di esemplare compattezza, e anche un pizzico di orgoglio per il contributo che la Provincia ha dato per garantire un futuro in Abruzzo all’istituto di ricerca. Le difficoltà incontrate nel percorso sono state tante ma con l’impegno di tutti possiamo guardare al futuro con rinnovata serenità. Il mio pensiero è soprattutto ai lavoratori del centro e in particolare ai giovani ricercatori e borsisti – conclude il presidente Di Giuseppantonio – professionisti di eccellenza del settore che troveranno prestissimo un punto di riferimento per rilanciare l’importante lavoro di ricerca del Negri Sud“.
Questo è il commento del capogruppo del capogruppo del Pd in Consiglio Provinciale, Camillo D’Amico: “Nella seduta consigliare di ieri è stato approvato all’unanimità una delibera d’indirizzo alla giunta che l’impegna, in fase di stesura del bilancio di previsione 2013, a predisporre un contributo straordinario in favore del centro ricerche Mario Negri Sud di Santa Maria Imbaro. L’importo è di circa 218.000 euro. Il contributo straordinario è destinato a ripianare i debiti relativi alla gestione del 2012 ed è un atto necessario per consentire alla nascente Fondazione di partire senza passività. E’ importante annotare che il voto è stato possibile solo grazie alla presenza dei consiglieri di centrosinistra rimasti in aula per garantire il numero legale della seduta perché, la maggioranza di centrodestra a guida Udc, non aveva i numeri sufficienti neanche per la seconda convocazione. Ormai la maggioranza non ha più i numeri per sopravvivere a se stessa e, questo, acuisce ancora di più il senso di smarrimento e confusione tipica dei periodi di fine corsa. Il nostro è stato un voto di responsabile coerenza verso una vicenda che ha avuto troppi alti e bassi, innumerevoli facili annunci propagandistici che hanno solo illuso i lavoratori, dove non si è mai fatto chiarezza, distribuendo le responsabilità a chi le doveva avere, per il pesante debito pregresso, dove la Regione Abruzzo ha recitato una parte silente e troppo spesso assente nel riscontro sui fatti concreti. Il nostro vivo augurio è che adesso la vicenda si sia conclusa veramente e che nessuno abbia più alibi. Il centro ricerche è un fiore all’occhiello dell’intero territorio che noi vogliamo mantenere per non dilapidarlo ed impoverirlo ulteriormente. Speriamo si sia scritta la parola fine e si possa guardare al futuro con maggiore fiducia”.