All’incontro di stamani hanno preso parte, oltre al presidente Di Giuseppantonio e al consigliere delegato alle questioni petrolifere, Franco Moroni, i rappresentanti dei comuni di Chieti, Casacanditella, Casalincontrada, Fossacesia, Francavilla al Mare, Lanciano, Mozzagrogna, Ortona, Rocca San Giovanni, San Vito Chietino, Torino di Sangro, Torricella Peligna e Vasto. Erano presenti inoltre i rappresentanti di Confcommercio Chieti, Legambiente Abruzzo, Nuovo Senso Civico, Wwf Abruzzo. Nel corso dell’incontro sono state individuate le prime iniziative da intraprendere: la costituzione di una task force, immediatamente dopo la pubblicazione del decreto interministeriale, per definire la strategia legale e impostare il ricorso al Tar; l’istituzione di un tavolo di coordinamento tecnico-politico, che si occupi non solo di Ombrina Mare ma di tutte le questioni di tutela ambientale, composta dalle rappresentanze dei comuni costieri, oltre che di Chieti, Lanciano, Mozzagrogna e dalle associazioni partecipanti all’odierno incontro; la richiesta di un’audizione ai tre Ministeri competenti, ossia quelli dell’Ambiente, dei Beni Culturali e dello Sviluppo Economico, per esprimere con assoluta determinazione i motivi oggettivi che stanno alla base dell’azione di contrasto a Ombrina.
“Sia chiaro, nella vicenda andremo a fondo – hanno sottolineato il presidente della Provincia di Chieti, Enrico Di Giuseppantonio, il consigliere provinciale delegato Franco Moroni e i sindaci – confermiamo in maniera forte e decisa il no al progetto e a tutte le forme di insediamento petrolifero perché, e questo è un passaggio a mio avviso importante, siamo contrari nel merito, non nella forma: voglio dire che non basta affidarsi alla burocrazia. La storia dell’Abruzzo va in un’altra direzione, classe politica e cittadini lo hanno dimostrato con forza il 13 aprile scorso, a Pescara, tutti uniti per difendere una grande idea comune. E proprio ad un mese dalla manifestazione di Pescara, il prossimo 13 maggio – conclude il presidente Di Giuseppantonio – abbiamo programmato un incontro con i parlamentari abruzzesi per verificare le iniziative da intraprendere dal punto di vista legislativo presso il nuovo Parlamento e il nuovo Governo: a loro chiederemo di agire in maniera tempestiva ed efficace”.