Gissi. Un incontro urgente per discutere della mancata assunzione di 75 lavoratori su 115 da parte della New Trade Srl, diversamente dagli impegni assunti nell’accordo sottoscritto il 29 maggio 2012 nella sede del Ministero dello Sviluppo Economico, avente ad oggetto la riconversione del sito industriale dell’ex stabilimento Golden Lady di Gissi.
A chiederlo con forza è il presidente della Provincia di Chieti, Enrico Di Giuseppantonio, che ha inviato una nota al responsabile della Direzione competente.
“Il riassorbimento delle maestranze da parte della Silda Invest Spa e della New Trade Srl” spiega Di Giuseppantonio “è lo strumento imprescindibile della ripresa economica dell’area Val Sinello. Il profilo occupazionale è stato oggetto di impegni specifici che vanno assolutamente mantenuti. Gli ostacoli vanno affrontati, perché abbiamo l’obbligo morale di renderne conto a tutti quei lavoratori che sono rimasti fuori dallo stabilimento. Bisogna ammettere, alla luce dei fatti, che la situazione occupazionale è sfuggita al controllo se oggi nell’azienda tessile gestita dalla New Trade Srl prestano attività lavorativa solo 12 unità. Consapevole del dramma che le famiglie dei lavoratori licenziati e di quelli che attendono da mesi di essere riassunti stanno vivendo, ho richiesto al Ministero dello Sviluppo Economico di convocare con assoluta urgenza un incontro alla presenza di tutti gli interlocutori implicati. Non c’è tempo da perdere, se ci sono intoppi nella procedura di riconversione vanno affrontati ora, i lavoratori su di noi hanno fatto affidamento e vanno tutelati”.