Così in una nota il capogruppo del Pd in Consiglio Provinciale a Chieti, Camillo D’Amico, che aggiunge: “La Provincia di Chieti l’ha fatto in questi giorni. Questa situazione non fa altro che esasperare, oltre ogni limite, i già spazientiti lavoratori che, da novembre 2012, non percepiscono più nessuno stipendio. I ritardi fanno il gioco di chi, ad ogni buon conto, non vede l’ora della fine legale del consorzio al prossimo 31 dicembre e non ha mai fatto una severa autocritica sulla gestione passata e sul perché si è arrivati all’attuale situazione di stallo. La Regione Abruzzo ha approvato una legge allo scopo prevedendo un contributo di € 250.000 per il 2012 ma non per quelli successivi. Attualmente il contributo regionale non risulta ancora effettivamente non erogato generando non solo problemi di liquidità ma anche severi altri per la chiusura del bilancio consuntivo 2012. Ancora una volta, alla prova dei fatti, facili annunci ma nulla di concreto com’è nello stile più autentico del centrodestra al governo. La Provincia, pur con i noti ritardi, ha concesso l’intero immobile pari ad un valore di circa € 28.000.000. Saremo vigili ed attenti su quanto accadrà nei prossimi giorni e, ringraziamo, il collega Nicola Tinari capogruppo della Federazione della Sinistra, per la solerte tempestività con la quale ha presentato un interrogazione urgente allo scopo”.