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MoVimento 5 Stelle Chieti: ‘Sulla questione del Distretto sanitario il Comune può e deve intervenire’

Chieti. Il MoVimento 5 Stelle di Chieti rende noto che nella giornata del 23 gennaio è stato depositato un Ordine del Giorno riguardante il destino del Distretto sanitario di via De Litio a Chieti Scalo.

“La struttura – sostiene Ottavio Argenio – rischia concretamente di essere chiusa per la revoca delle autorizzazioni comunali che ne consentono l’esercizio.”

Il Comune infatti, a seguito del sopralluogo eseguito dal SIESP della ASL e della relazione comunicata al Sindaco ed al Direttore Generale dell’Azienda Sanitaria, ha avviato il procedimento amministrativo teso ad accertare la sussistenza dei requisiti necessari a conservare l’autorizzazione all’esercizio.

“Se la ASL non dovesse ottemperare agli inviti ed alle diffide notificate dal Comune di Chieti nei termini previsti dalla Legge Regionale n. 32/2007, il poliambulatorio cesserà di erogare i suoi servizi ai cittadini di Chieti Scalo. Il nostro intento – dicono Manuela D’Arcangelo ed Ottavio Argenio – è quello di evitare che ciò accada ed allo stesso tempo impegnare Comune di Chieti ed ASL a trovare una soluzione idonea a consentire una fruizione dignitosa dei servizi sanitari che devono continuare ad essere erogati.”

Secondo il Capogruppo del MoVimento 5 Stelle, questa situazione è causata dalle evidenti responsabilità della ASL che, “ da quanto emerge dai fascicoli che abbiamo consultato presso gli uffici comunali, nel corso degli anni, ha omesso di dar seguito ai lavori di manutenzione e di adeguamento dell’immobile che erano posti alla base delle richieste di autorizzazione formulate al Comune.”

I Consiglieri del MoVimento hanno quindi presentato un atto di indirizzo politico che gli stessi ritengono necessario per sollecitare un ruolo attivo e propositivo da parte del Sindaco di Chieti e dei suoi Assessori affinché siano svolti degli incontri con il Direttore Generale della ASL e con i funzionari della stessa Azienda Sanitaria e del Comune finalizzati a trovare una soluzione che eviti l’interruzione di un servizio pubblico di fondamentale importanza.

“Riteniamo – dice Argenio – che il Comune di Chieti possa e debba fare la sua parte. Sono anni che chiediamo un elenco aggiornato degli immobili comunali da utilizzare per far fronte alle esigenze della collettività, ne abbiamo molti disponibili ed inutilizzati.”

In quella stessa zona c’è già una struttura pubblica, quella che ospitava l’Opera Nazionale Maternità e Infanzia che tuttavia il Comune di Chieti ha preferito cedere ai privati nell’ambito dell’operazione di riqualificazione di Piazza Carafa.

Progetto rispetto al quale il nostro gruppo si è sempre opposto sia perché lo riteniamo perfettamente inutile, se non dannoso, sia per evidenti problemi di natura tecnica ed amministrativa che grazie al lavoro svolto dal nostro gruppo di attivisti, tra i quali figurano anche stimati professionisti, abbiamo evidenziato agli uffici comunali.”

“La chiusura del Poliambulatorio di via De Litio – concludono i due portavoce – rappresenterebbe un’altra grave perdita per la città e prima che ciò accada riteniamo assolutamente necessario impegnare tutte le forze nella ricerca di una soluzione alternativa affinché i cittadini di Chieti Scalo non siano costretti a subire l’interruzione di un fondamentale servizio come quello relativo alla erogazione dell’assistenza sanitaria.”