Pescara, la Provincia approva il bilancio al fotofinish

Pescara. Approvato oggi, con 4 voti a favore e tre astensioni, il bilancio preventivo della Provincia di Pescara.

 

“Con un grande atto di responsabilità dei consiglieri presenti – dichiara il presidente Antonio Di Marco – è stato approvato lo strumento contabile che mette in salvo l’istituzione Provincia. Con la sua approvazione, inoltre, sono stati fatti salvi anche gli emendamenti collegati, che riguardavano atti di estrema urgenza per la Provincia, come il trasferimento della somma di 130mila euro dalla Regione alla Provincia per il piano neve; l’entrata in bilancio di 2,1 milioni per l’istituto Marconi di Penne a seguito del terremoto del 2016; l’approvazione dei debiti fuori bilancio relativi al pagamento di arretrati dei cosiddetti precari della Provincia e o la somma di 60mila euro per lavori d’urgenza. E poi ancora  l’approvazione del contratto di servizio per la VIT (Verifica degli Impianti Termici) affidato alla società in house Provinciambiente per gli anni 2017/2018. Anche questo un adempimento urgente e inderogabile, che sostanzialmente ha ridato ossigeno alla società pubblica che occupa attualmente 22 dipendenti”.

Un bilancio approvato al foto-finish: “Non certo per responsabilità dell’ente”, specifica Di Marco, “la legge Delrio, com’è noto,  ha ridisegnato l’organizzazione delle Province, ridimensionandone il ruolo e la rappresentanza politica, ma poi le leggi di stabilità del 2015, 2016 e 2017 hanno dato il colpo di grazia alle casse provinciali. Al punto, quest’anno,  da rendere impossibile prima di questa data la composizione di un bilancio preventivo con pareggio tra entrate e uscite”.

“Non è stato facile – conclude Di Marco – costruire questo bilancio. E’ stato anche il risultato di battaglie portate avanti a livello nazionale e regionale con l’UPI. Se non lo avessimo fatto, tutto quello per cui ci stiamo battendo per  riavviare l’attività  delle Province in favore del territorio, sarebbe stato annullato, e inoltre sarebbero andate a rischio le spese urgenti e gli stipendi stessi dei dipendenti”.

OPPOSIZIONE ASTENUTA

“Oggi l’opposizione di centrodestra è rimasta in aula e si è astenuta sul bilancio, evitandone la bocciatura per una sola ragione: la mancata approvazione del documento avrebbe determinato esclusivamente il blocco del pagamento degli stipendi ai dipendenti provinciali e dei debiti fuori bilancio, senza comunque scalfire la permanenza del Presidente Di Marco nella sua carica. Un Presidente che però oggi, consapevole della propria solitudine, dovrebbe assumere una sola decisione, quella di dimettersi”: è il commento dei consiglieri di opposizione di centrodestra Vincenzo D’Incecco, Lorenzo Silli, Antonio Zaffiri e Maurizio Giancola, di Forze di Libertà, e il capogruppo di Forza Italia Francesco Maragno.

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