Ortona. “Mancanza di segnaletica stradale, presenza di parcheggi selvaggi e di auto che sfrecciano a tutta velocità senza alcun controllo. E’ il triste spettacolo a cui si assiste quotidianamente in contrada Sant’Elena, lungo la strada che porta alla zona industriale di Ortona, dove sono costretti ad operare, esposti a numerosi pericoli, i dipendenti di varie aziende. L’ovvia conseguenza di un tale stato di trascuratezza e disinteresse, da parte delle autorità comunali, è il ripetersi di incidenti stradali e comportamenti incivili”.
Così in una nota Angelo Di Nardo, capogruppo in Consiglio comunale Fratelli d’Italia-An, Noi Con Salvini, Libertà e Bene Comune per Ortona, che aggiunge: “Proprio in occasione di uno di questi incidenti, nell’estate di due anni fa, rimase coinvolto un collaboratore della Weatherford Mediterranea S.p.A. L’azienda, tramite l’amministratore delegato Maximiliano Guiducci e il responsabile della sicurezza Fabrizio Scogna, provvide ad informare il sindaco e il comandante della polizia municipale dell’accaduto e delle condizioni di pericolo, allegando una corposa e circostanziata documentazione, che tuttavia non ottenne alcuna risposta. Da allora, ad oggi, nulla è stato fatto e tutto è rimasto pericolosamente come prima, con i responsabili della Weatherford che non hanno ricevuto neanche un cenno di interessamento a titolo di cortesia. Premesso che la strada in questione non viene utilizzata soltanto dagli utenti della zona industriale, ma anche da molti cittadini di Ortona, essendo un’arteria di collegamento con la Marrucina e con Caldari, Crecchio e Orsogna. Premesso che tutti i cittadini hanno il diritto di circolare e operare in condizioni di sicurezza e che ogni amministratore degno di questo nome è tenuto ad intervenire per garantire tali diritti. Trovo assolutamente incomprensibile e inaccettabile che, mentre in altre realtà nazionali ed europee, si stendono “tappeti d’oro” per attrarre aziende nel territorio, al fine di accrescere o almeno salvaguardare i posti di lavoro, ad Ortona – in un comune già duramente colpito dalla crisi e dalla mancanza di occupazione – si tratti con sufficienza e colpevole indifferenza una realtà imprenditoriale che paga regolarmente le tasse e che offre impiego a tanti cittadini. Per queste ragioni intendo farmi portatore dell’ennesima – e finora inascoltata – segnalazione della Weatherford Mediterranea S.p.A presso il sindaco Leo Castiglione, al quale chiedo di intervenire con prontezza e celerità per ripristinare le condizioni sicurezza e garantire il necessario controllo nella zona di contrada Sant’Elena”.
“In particolare – conclude Di Nardo – esorto il primo cittadino di Ortona ad adoperarsi affinchè: Venga installata adeguata segnaletica verticale ed orizzontale, attualmente mancante o comunque carente, in quanto non c’è alcuna chiarezza in merito ai limiti di velocità, alle aree in cui è vietato il parcheggio e perfino in relazione alla delimitazione delle carreggiate; Sia assicurato il necessario controllo, da parte degli organi di polizia municipale, a scopo deterrente e repressivo, al fine di garantire il rispetto dei limiti di velocità e dei divieti di sosta sulla strada in questione; sia valutata l’installazione di dissuasori di velocità o di altri sistemi che inducano gli automobilisti a rispettare le regole; sia affrontato il problema dei parcheggi in prossimità degli accessi carrabili che, in alcuni casi, una volta occupati dalle vetture, limitano la visibilità degli automobilisti in transito”.