“Tanta è la sfiducia nei confronti di Cialente, da commissariare ancora la ricostruzione e l’attività amministrativa del Comune, con il neanche tanto silenzioso placet del Sindaco, che oggi è contento di essere commissariato, è contento che Aiello prenda 250mila euro, mentre in un recente passato, in situazioni analoghe, lo abbiamo sentito ululare alla luna. Proseguendo nella nostra operazione verità – continua De Matteis – si evidenzia un aspetto fondamentale per il futuro della città: le cose non possono essere affrontate quando già sono diventati dei problemi. Dall’acquisizione del progetto Case, per passare alle casette di legno, sino al ‘cubo’ di Renzo Piano. In tutti questi casi i fatti sono diventati problemi a causa dell’azione confusa e maldestra dell’amministrazione Cialente. A questo e ad altro ancora si aggiunge quanto accaduto a seguito delle dichiarazioni in conferenza stampa del Ministro Barca, al quale ho chiesto proprio oggi un incontro urgente per verificare alcuni aspetti relativi ai soldi realmente disponibili per la ricostruzione e il senso della nomina di Aiello ed Esposito, responsabili degli uffici speciali per la ricostruzione. Il Comune, che per bocca di Cialente, per mesi e mesi ha chiesto il ritorno alla ordinaria amministrazione, non si è preoccupato minimamente di organizzarsi. Ne fanno fede il blocco delle attività negli uffici a causa del problema dei precari”. “L’unico che a oggi – conclude De Matteis – ha salutato la nomina dei ‘due esperti’ è stato Cialente. Senza nulla togliere alla professionalità dei prescelti, mi chiedo quali siano le competenze specifiche su un tema come quello della ricostruzione che spazia da aspetti legali ad aspetti tecnico-architettonici, sino ad arrivare a quelli amministrativi”.