Lanciano. Il consiglio comunale di Lanciano ha approvato, con i voti della sola maggioranza di centrosinistra e Polo Civico (assente l’opposizione per protesta), lo schema di convenzione tra il Comune e la Virtus Lanciano 1924 srl per l’uso dello stadio Guido Biondi e dei campi sportivi L. Memmo e V.Esposito.
La convenzione, della durata di 4 anni, prevede un canone annuale di concessione di 65mila euro più Iva che la Virtus Lanciano dovrà corrispondere al Comune per l’uso degli impianti: 25 mila euro a titolo di oneri per l’utilizzo degli impianti e 40 mila euro a rimborso per i canoni delle utenze (luce gas acqua ecc).
In alternativa al pagamento del canone, la Virtus potrà “realizzare interventi di manutenzione straordinaria, innovazioni e migliorie per un importo non inferiore ai 220 mila euro più Iva in favore degli impianti sportivi” dello stadio Biondi e dei campi sportivi Memmo ed Esposito. Lavori che “dovranno essere eseguiti entro 4 mesi dalla firma della convenzione”.
Si tratta di interventi straordinari, relativi al “controllo dell’accesso del pubblico (tornelli), alla ristrutturazione delle sale al piano terra e all’impianto di annaffiamento e altri lavori di adeguamento”, necessari per adeguare il Biondi al campionato di Serie B che la squadra frentana sta disputando per la prima volta nella sua storia.
Le prime partite della Virtus Lanciano si sono disputate per l’indisponibilità del Biondi, dove sono in corso già alcuni lavori di adeguamento, allo stadio Adriatico Cornacchia di Pescara, dove la squadra rossonera giocherà probabilmente ancora per le prossime due partite “casalinghe”. La Virtus Lanciano, inoltre, si impegna con la convenzione a garantire per i prossimi quattro anni la frequenza gratuita, “comprensiva della fornitura dell’attrezzatura sportiva di base”, a 15 ragazzi/e che verranno “prescelti dall’amministrazione comunale sulla base di criteri predeterminati”.