Era lo scorso giugno quando la Gestione trasporti metropolitani introduceva l’ultima modifica al piano corse. Una modifica estiva, pronta a terminare sabato prossimo, 16 settembre. “Una rimodulazione che coprirà i due terzi del prossimo anno, cioè fino al 15 giugno 2013 e alle fermate degli autobus interessate non ci sono ancora gli avvisi alla cittadinanza, quando mancano 4 giorni a questa ennesima rivoluzione”. La polemica viene sollevata da Antonio Blasioli, consigliere comunale Pd, che sottolinea come la Gtm non abbia emanato comunicazione alcuna alla cittadinanza, se non tramite il proprio sito internet. Comunicazione alquanto insufficiente, considerando che molti sono gli anziani che prendono l’autobus, categoria poco avvezza a navigare in rete.
Ma la polemica si estende anche alla natura delle corse modificate. Alcune zone rischiano l’isolamento a causa della riduzione degli orari. I 40mila residenti dei Colli, ad esempio, vedranno le linee 4 e 5 partire per l’ultima corsa verso il centro cittadino rispettivamente alle 21:30 e 22:00, contro le precedenze partenze delle 22:40 e 22:00. Meglio non va agli studenti. La linea 1 (direzione Francavilla) transiterà ora su via D’Annunzio anziché su via Marconi, dove da sabato 16 invece transiterà il 3 che oggi raggiunge il Tribunale transitando su via Conte di Ruvo e quindi via D’Annunzio. “Si tratta di una specie di scambio di percorsi”, sostiene Blasioli, “per consentire a utenti e studenti di Montesilvano e di Pescara Nord di raggiungere gli istituti scolastici ubicati nella zona di via Marconi, come il liceo linguistico o l’istituto Aterno, ma la Gtm sul proprio sito internet indica gli istituti scolastici come se li servisse direttamente. Invece nel caso dell’istituto Manthonè, che si trova sulla Tiburtina, l’autobus si ferma su via Salara Vecchia, mentre per il liceo di via Marconi l’autobus si ferma su via Conte di Ruvo. Gli studenti dovranno fare dei bei tratti a piedi per raggiungere le rispettive scuole, ma cosa ancor più strano è che la Linea 3 e la Linea 8 si attivano solo dopo le 8.30 di mattina”. Prima del consueto orario di ingresso in aula, infatti, persiste la vecchia linea 38 Cappelle-Aeroporto, lasciando le scuole di Porta Nuova e della Tiburtina senza mezzi. “A ciò si aggiunga”, commenta il consigliere del Pd, “che con la scissione del 38 si sono allungati i tempi di frequenza: ora uno ogni 20 minuti anziché ogni 10 minuti come avveniva nell’inverno scorso”