Si è trattato, spiega il movimento di “un atto di protesta provocatorio che punta il dito contro la classe politica ed istituzionale non solo pescarese ma di tutta l’area metropolitana. Come se non bastassero i fallimenti della mancata riqualificazione della Stella Maris e del mancato dragaggio del porto, i nostri amministratori locali si sono superati gettando altro fango sulla città di Pescara con la vicenda di biglietti ed abbonamenti gratuiti per andare a vedere le partite del Pescara. Una prassi non nuova che si è perpetuata negli anni sotto qualsiasi giunta, sia di destra che di sinistra, odiosa e che toglie l’ennesimo velo sugli abusi della casta”.
Immediata la replica del presidente della Provincia pescarese, Guerino Testa. “La politica non vive certo un momento di gloria, né a Pescara né a livello nazionale, e un esempio di quanto si possa cadere in basso arriva oggi da Forza Nuova. Un monumento ai politici di questo territorio, dice Forza nuova, facendo maldestramente di tutt’erba un fascio. Riconsegnerei volentieri il water ai responsabili di questa incursione notturna perché ritengo che non sia assolutamente questo il modo per contribuire ad elevare il livello del dibattito e della politica. E comunque, avendo massimo rispetto per chiunque, credo che prima di ricorrere ad un gesto del genere Forza Nuova avrebbe potuto tentare un’interlocuzione con l’amministrazione, per parlare ad esempio della Stella Maris o del porto e capire come stanno davvero le cose, ma fino ad oggi non è mai avvenuto. Assumendomi in pieno la responsabilità per le mie dichiarazioni, le mie scelte amministrative e anche i miei eventuali fallimenti credo che un episodio del genere sia da classificare e archiviare come una goliardata peraltro scopiazzata da Maurizio Acerbo che qualche anno fa sistemò un wc a piazza della Rinascita accanto allo spazio destinato al ‘bicchiere’ di Toyo Ito. Susciterà sicuramente qualche sorriso nei cittadini, ma niente di più”.