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Lanciano, Ztl: Barone chiede le dimissioni dell’assessore Caporale e la sospensione del provvedimento

Lanciano. “Se arriva persino il Ministero dei Trasporti a bacchettare il Comune di Lanciano sulla Zona a Traffico Limitato, siamo giunti al capolinea”. Interviene così Nico Barone, associazione Nostra Lanciano, sulla ormai tristemente nota vicenda dalla Ztl.

Il Ministero, infatti, non aveva mai autorizzato la posa dei semafori ai varchi delle zone a traffico limitato tanto che il Comune, nello scorso febbraio, aveva dovuto provvedere alla rimozione degli stessi per non incappare in sanzioni ministeriali. “Nel frattempo però quante multe sono state elevate ai cittadini mentre erano in funzione degli strumenti, evidentemente, non legali? – si chiede Barone – Questa Ztl è partita male e sta andando avanti peggio, continuiamo a sostenere che sia necessario sospenderla per trovare finalmente la più giusta soluzione che possa andare incontro alle esigenze di tutti e, soprattutto, non arrecare più danno agli automobilisti”.

Già, perché le sanzioni arrivate, anche ad autorizzati, nell’ultimo anno sono tante e tutti questi errori hanno evidentemente gravato sulle casse del Comune per un errore che poteva essere tranquillamente evitato.

“Chi sbaglia paga, di solito funziona così, no? – incalza Nico Barone – E allora non possiamo che chiedere le dimissioni dell’assessore Francesca Caporale che, nonostante la sua assoluta buona volontà, è responsabile del pasticcio della Ztl, provvedimento ahimè fallimentare. E dopotutto, se anche dentro la stessa maggioranza – afferma Barone – c’è aria di maretta perché c’è chi non condivide più questo modo di governare, forse non è solo la Caporale a dover andare a casa ma è necessaria una riflessione più profonda sulla composizione di questa giunta e fermarsi a riflettere su cosa ha fatto e cosa vuole fare. Se non c’è più la condivisione di un percorso unitario, – conclude – che si fa, si tira a campare? Lanciano ha bisogno di un governo serio, stabile, unito e preparato”.