Avezzano. “E’ stato scoperto oggi l’amaro ‘regalo’ di Ferragosto fatto alla Città dall’Amministrazione De Angelis”.
Lo ha denunciato Cristian Carpineta, consigliere eletto nella lista Avezzano Giovane con Giovanni Di Pangrazio, spiegando che con l’atto 252 dell’11agosto la Giunta ha bloccato l’assunzione di agenti di polizia locale aggiuntivi, deliberando allo stesso tempo anche il taglio di due posti di lavoro destinati a due giovani laureati da impiegare all’Urp, nonché il taglio di un posto di lavoro destinato a disabili, che sarebbe andato ad agevolare un cittadino svantaggiato in più rispetto alle quote previste dalla legge, come anche il taglio di un posto per un Geometra destinato al cruciale ufficio tecnico. A fronte di queste ‘sforbiciate’, la maggioranza pro tempore ha stabilito l’assunzione di un addetto stampa, – in aggiunta a due figure già di fatto impegnate nella comunicazione, che costerà ben 32.280 euro per il 2018, stessa cifra per il 2019, più 8.070,00 euro per 2 mesi del 2017, essendo la data di inizio attività prevista per il 1 ottobre, per un totale di 72.630 euro! La spesa sostenuta dalla precedente amministrazione per l’addetto stampa uscente, è stata, dal 2014, di circa 8000 euro annui. Tra l’altro, i requisiti indicati per l’individuazione della figura, ad esempio quello che privilegia l’anzianità di iscrizione all’Albo professionale, potrebbero sembrare tracciati ad hoc per accontentare qualcuno che si è prestato in campagna elettorale e che già frequenta abusivamente da ‘addetto ai lavori’ il Palazzo di Città. Il tutto, ancora raccontando la bugia dei tagli operati alle spese: ovviamente falsi, in quanto il dato presentato è attinente solo a pochi mesi del 2017, mentre per gli anni 2018 e 2019 la spesa lieviterà a circa 221.000 euro”.
La delibera di rimodulazione è stata adottata per “Fronteggiare immediate e prioritarie esigenze per il raggiungimento degli obiettivi di questa amministrazione”.
“É evidente – aggiunge il consigliere di Avezzano Giovane – che tra le priorità di questa Amministrazione la sicurezza in città, il decoro urbano, l’impiego attivo con il contestuale sostegno di persone svantaggiate, l’impiego di giovani preparati che avrebbero aiutato i cittadini a orientarsi e a fruire al meglio dei servizi del Comune, non siano certamente ai primi posti, e siano sacrificabili a differenza di comunicatori che, probabilmente, serviranno ad ammantare di belle parole l’inconsistenza dell’azione amministrativa della Giunta De Angelis. Le ‘sbraciate’ sui marciapiedi, gli accampamenti in piazza Torlonia, il degrado sempre più evidente e la cappa di silenzio calata su questioni cruciali per il nostro territorio sono eloquenti e preoccupanti, ma alle necessità e alle preoccupazioni dei cittadini De Angelis risponde – conclude Carpineta – ancora alzando cortine di fumo, dimenticando che le bugie hanno le gambe corte”.