Vasto. Ieri il sindaco, di Vasto,Francesco Menna e quello di Bari, Antonio Decaro, hanno firmato nella Sala Consiliare del Comune di Vasto un protocollo d’intesa per un gemellaggio tra le due città. Questa è solo una fase preliminare che sarà seguita dalla discussione nei Consigli Comunali.
“Un gemellaggio che affonda le radici nella religiosità –ha detto il sindaco di Vasto Francesco Menna- nella grande vocazione religiosa di questa comunità. Nella storia sicuramente, ma anche in altre tante attività che ci legano alla città di Bari e alla Puglia. Qualche anno fa quando mi candidai a consigliere comunale chiesi all’Amminitrazione Comunale,e venne subito accolta, la proposta di ristrutturazione della chiesetta di San Nicola. Quando mi candidaia sindaco un sentimento comune,che fa parte di tutta la comunità vastese,è stato quello di dare onore a questo grande senso di amicizia con Bari. Crediamo sia giusto tramandare ai posteri questa nostra cultura. Un gemellaggio che si inserisce nella Via Nicolaiana. Una via che unisce la Russia a Bari passando per la nostra città”
“Vi faccio i complimenti – ha detto il sindaco di Bari Antonio Decaro- perché ho trovato un centro storico pulito. Un sindaco quando va in un altro territorio lo paragona alla propria città. Bari –ha detto Antonio Decaro- è sicuramente legata a Vasto per San Nicola e sono tanti gli elementi che ci vedono uniti. Un legame che vivo ancora di più da quando sono sindaco. Ho un piccolo aneddoto legato a San Nicola. Ero parlamentare, stavo valutando se candidarmi asindaco. L’ultimo motivo che mi ha fatto decidere è accaduto in un Comune limitrofo al mio, dove ero andato per poter decidere con serenità. Sono entrato in una chiesa per chiedere aiuto e mentre salivo i gradini ho visto che sulla destra c’era la targa con il nome della chiesa, si chiamava San Nicola. Mi sono girato verso il mio portavoce e ho detto bene credo sia l’ultimo elemento che mi indica quale sia la strada e mi sono candidato. San Nicola è un Santo straordinario che lancia un messaggio quello dell’accoglienza. Ritengo importante costruire insieme a voi costruire il percorso di fede. Un percorso legato alla riflessione. Potremmo trarne anche dei benefici”.
Subito dopo la delegazione si è spostata ai Giardini di Palazzo d’Avalos per il Convegno sui Cammini europei come veicolo di promozione delle peculiarità culturali e paesaggistiche dei territori. Nel corso dell’incontro sono state confrontatele esperienze della Via Nicolaiana e quella della Via Francigena, mostrando come una tradizione locale possa trasformarsi in un’esperienza globale, dunque dal local al glocal. Nel caso del Comune di Vasto la tradizione che si è intesa valorizzare è quella del partecipato pellegrinaggio dei fedeli a piedi verso il capoluogo pugliese, che interessò storicamente anche la famiglia d’Avalos. Tradizione che ambisce a rappresentare un segmento di un itinerario più ampio, quello della Via Nicolaiana e il raggiungimento della certificazione di itinerario europeo da parte del Consiglio dell’Europa.