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Provincia di Chieti, Fagnilli presenta ordine del giorno sul centenario della Sangritana

Chieti. Il 1° agosto si terrà l’evento celebrativo dei 100 anni della Ferrovia Adriatico Sangritana. La ricorrenza è importante non solo per l’azienda, ma per l’intero comprensorio del Sangro se si parte dall’assunto che la società contemporanea è società delle comunicazioni.

Trasporto merci, mobilità turistica, sostenibilità ambientale, libera circolazione delle persone: temi e sfide degli Enti, di coloro che amministrano e governano un territorio e degli operatori del settore. A tale proposito, in Consiglio Provinciale  a Chieti, Palmerino Fagnilli haproposto l’ordine del giorno “Festeggiare il centenario della Sangritana impone una riflessione”.
“Nel 1912 con “La Locomotiva”, s’immaginava la Sangritana come ‘una grande forza che
spiegava allora le sua ali…il treno sembrava anch’esso un mito di progresso lanciato sopra il
continente’, come sostiene Francesco Guccini nella sua ‘Locomotiva’ – afferma Palmerino Fagnilli – i nostri avi ci narravano che i molti ‘contadini curvi’ della vallata, sentendo e vedendo arrivare la ‘macchina pulsante’, fuggivano impauriti da quel ‘giovane puledro che appena liberato il freno mordesse la rotaia con muscoli d’acciaio, con forza cieca di baleno’, identificato dalla cultura popolare come il ‘papò’. Tale e tanta fu la novità della Sangritana in quegli anni. Poi a seguire rappresentò possibilità di lavoro: macchinista-ferroviere e mobilità per molte persone dei centri sparsi nella vallata del Sangro. Nel 2012 la storia ci racconta come finì la corsa. La locomotiva della Sangritana sembra ‘non divora più la pianura’. Sostituita da autobus che costano, alla Regione Abruzzo, ben cinque volte più del treno. La ferrovia è stata abbandonata e smantellata e quel che ne resta è esposto a coloro che rubano ferro e rame. Eppure nella ‘Valdisangro’, (da scrivere e pensare tutt’una), c’è uno dei Distretti Industriali più importanti del centrosud Italia, che richiederebbe un efficiente trasporto su ferro. C’è un territorio che quotidianamente brulica di attività: scuola, lavoro, commercio, tempo libero, che richiede un adeguato sistema di trasporto. E poi vi è un ambiente da proteggere e salvaguardare, poiché elemento essenziale dell’attività turistica e, quindi, un sistema di mobilità per quest’ultima. Sarebbe bello che i turisti europei, atterrando a Pescara, potessero vivere il territorio della Val di Sangro, assisti da un progredito sistema di mobilità. Una locuzione magica ci sarebbe: Metropolitana EEE di superficie per tutta la Val di Sangro dall’aeroporto d’Abruzzo all’Alto Sangro: economica, ecocompatibile ed efficiente. Così, dopo cent’anni la Sangritana ‘a noi piace pensarla ancora dietro al motore, mentre fa correr via la macchina a vapore …e che ci giunga un giorno ancora la notizia di una locomotiva, come una cosa viva!. Questo l’impegno del Consiglio Provinciale – conclude Fagnilli – per il progetto Metropolitana EEE, anche coinvolgendo tutti gli Enti territoriali, Comuni e Regione, come augurio alla Sangritana e a tutto il territorio che serve, per la festa dei suoi cento anni”.