Una minoranza per nulla considerata, bistrattata, messa quasi ai margini della vita istituzionale del Comune di Roseto.
Sono state le pesanti accuse rivolte dal capogruppo di Avanti X Roseto Enio Pavone all’inizio dei lavori consigliari dell’ultima seduta. L’ex primo cittadino rosetano ha puntato il dito contro il sindaco Sabatino Di Girolamo, i suoi collaboratori e il presidente del Consiglio Teresa Ginoble.
La goccia che ha fatto traboccare il vaso la sospensione dell’Assise Civica dei primi di agosto, con argomenti di attualità che non sono stati discussi.
“Abbiamo avuto nell’ultimo Consiglio una sospensione che erano molto attuali in quel momento”, ha spiegato Pavone, “si era detto in una riunione dei capigruppo che non avremmo fatto i preliminari in avvio di lavori consigliari. E invece nulla. E’ stata tolta la rassegna stampa e non sappiamo perché nonostante io abbia inviato una Pec al sindaco e al suo staff. Altra cosa risibile è il fatto che per eventi
istituzionali veniamo avvisati il giorno prima per il giorno dopo attraverso un messaggio su whatsApp. E’ un’assoluta mancanza di rispetto nei nostri riguardi”.
I lavori consigliari sono andati avanti per circa 6 ore. Ma prima che la seduta entrasse nel vivo, l’amministrazione rosetana ha consegnato alla storica segretaria Rosanna Petrella un mazzo di fiori perché dal primo settembre andrà in pensione. E’ stata per più di 40 anni a servizio dei sindaci che si sono succeduti alla guida del Comune di Roseto, da Giovanni Ragnoli sino al sindaco Di Girolamo.
