Chieti. “Sotto il solleone di luglio, il Presidente D’Alfonso promise un finanziamento extra, da lì a breve, per il completamento della Biblioteca “De Meis” di Chieti, fissando cifra (300.000 euro) e data (22 agosto 2017), ma a due giorni dalla scadenza promessa, nulla si è mosso, se non altri 2 incontri con il comitato richiedente e l’ultimo proprio oggi, in ordine di temporale.
Forse è la nuova strategia per fare melina ed arrivare al 90° minuto, per la fine mandato e vantarsi di buoni propositi, dei quali, come il Presidente D’Alfonso dovrebbe sapere, è lastricata la strada che porta all’inferno, in questo caso, politico”. Questo il commento del consigliere regionale di Forza Italia Mauro Febbo.
“Unico atto concluso, in parte, è il Teatro Marrucino – continua Febbo – dopo innumerevoli e ripetute richieste formali e consigli a mezzo stampa da parte del sottoscritto. Di quella passeggiata estiva del Presidente, ci rimane solo un’altra voce da aggiungere alle numerose “manchevolezze” finanziarie che la Regione Abruzzo deve a Chieti, che non rappresentano economie aggiuntive ma normali finanziamenti dovuti. Tornando a Chieti, lo stesso D’Alfonso promette interventi con un senso di autorità precostituita e non di riscontrata autorevolezza, quindi supportato da documenti legali e finanziari, giuridicamente comprovanti gli impegni presi. Troppi gli impegni presi e non mantenuti, tra i quali voglio ricordare il finanziamento per il dissesto idrogeologico, come quello per Santa Maria Calvona del 2015, le risorse urgenti da stanziare per la ristrutturazione e il recupero della Casa dello Studente di Villa Frigerj e in ultimo, un altro fondamentale stanziamento, quello per il Teatro Marrucino per l’annualità 2017 e i fondi per il bicentenario del 2018, che dovrebbero essere programmati per tempo, visto che, quanto meno, è ancora l’unico Teatro Lirico d’Abruzzo.”