Pineto. “Dobbiamo purtroppo prendere atto che i rumors cittadini erano del tutto fondati, altro che malelingue”.
Inizia così la controreplica dei consiglieri di opposizione Luca Di Pietrantonio, Gianni Assogna ed Antonello Savini del Gruppo consiliare civico Impegno è Sviluppo al presidente dell’associazione Commercianti e Artigiani Confesercenti Pineto.
“Ci saremmo aspettati – aggiungono – dal presidente dell’Associazione commercianti, Biagio Iezzi, una replica sul merito della questione, magari una enumerazione di dati relativi alle risultanze della sua lotta condotta ‘in prima linea’ contro l’abusivismo commerciale, ma soprattutto quali iniziative e strategie di contrasto lo stesso Iezzi intenderebbe ‘consigliare’, visto il palese fallimento di quelle sino ad oggi adottate da chi ci governa. Invece, il presidente si è avventurato in, non pertinenti, disquisizioni politiche che denotano la sua palese faziosità ed attestano, ove foss’ancora necessario, la sua forte connotazione politica. Non sfuggirà, del resto, che l’unica battaglia, a suo stesso dire, condotta contro questo dannosissimo fenomeno sarebbe individuabile in un convegno del 2016 alla presenza del Vice – presidente del CSM Legnini (guarda caso del PD) e la campagna pubblicitaria di quest’anno, i cui disastrosi esiti sono certamente sotto gli occhi di tutti, residenti e turisti. Cui aggiungasi che, ad oggi, l’unico ragguardevole risultato cui il presidente è addivenuto, nell’ambito dell’associazione che presiede, è stato quello di causarne la ‘scissione’, determinando, sul nostro territorio, la nascita di altra associazione di categoria che annovera, addirittura, 70 commercianti iscritti. Infatti, molti esercenti, in netto contrasto con la presidenza e non sentendosi per nulla rappresentati e tutelati sulla questione del mercato settimanale, hanno ritenuto di uscire dall’associazione a guida Iezzi e crearne un’altra, portatrice dei reali interessi dei commercianti e non prona agli interessi politici del PD pinetese”.
I consiglieri di Impegno è Sviluppo chiede anche quali novità ci siano sul mercato settimanale, “visto che anche su questa tematica è del tutto silente! E’ pur vero che il silenzio è la grande strategia della nostra amministrazione e non poteva che essere emulata fedelmente anche da Iezzi. Pertanto, il presidente Iezzi, anziché pensare alla supposta rappresentatività politica dei sottoscritti consiglieri, che rammentiamo hanno ottenuto la fiducia di un pinetese su tre, pensasse alla grave diaspora che ha interessato la sua associazione e che lo sta rendendo, ogni giorno sempre più, mero rappresentante di sé stesso”.
“Ad ogni buon conto – concludono i consiglieri – pur dispiaciuti della forte politicizzazione del presidente di un’associazione che dovrebbe, invece, fregiarsi di equidistanza e terzietà, confidiamo che in futuro gli esercenti pinetesi vogliano scegliere altra guida e convergere su persona, realmente rappresentativa degli interessi di categoria, capace di dialogare con tutti (e non solo con il PD) e di riunire finalmente tutti i commercianti in un’unica e grande associazione, come è sempre stato prima dell’avvento di questo presidente”.