“Sconcertante” ha tuonato Sigismondi. “E’ questo l’unico modo per definire il comportamento di D’Amico, che nella continua ricerca di visibilità, si affanna in comunicati stampa pressoché quotidiani, non senza cadere miseramente in fallo. Non sapendo come giustificare il suo voto favorevole alla nostra proposta, ha dovuto cimentarsi in esercizi di equilibrismo arrivando ad elaborare la sontuosa sciocchezza per la quale detta mozione ‘nei suoi contenuti sconfessa e sfiducia l’assessore alla Cultura e Turismo Remo Di Martino’. La verità è che la nostra mozione, illustrata e condivisa anche dallo stesso assessore Di Martino in Commissione Turismo, ha il merito di costituire in via sperimentale un coordinamento tra i comuni della provincia, per giungere ad una offerta turistica espressione di un intero ambito territoriale. Nessuna sfiducia, quindi, ma solo una lungimirante proposta, approvata tra l’altro a larga maggioranza anche col voto favorevole di diversi consiglieri d’opposizione, volta a qualificare sempre più l’offerta turistica del nostro territorio. Consiglio quindi vivamente al consigliere D’Amico, di tralasciare l’arte della mistificazione, privilegiando, più che la quantità, la qualità dei suoi interventi. Altrimenti sarà lui l’unico a correre il rischio di essere bocciato e sfiduciato dai suoi stessi elettori”.