Chieti. Uno sgravio significativo sulla Tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani (Tarsu) per alberghi, stabilimenti balneari e attività commerciali che, specie in città, attraversano un momento difficile con affari in picchiata. E’ quanto chiede Confcommercio ai sindaci di Chieti e provincia destinatari di un’accorata lettera.
L’obiettivo della missiva è semplice: tentare di ridurre la scure della Tarsu inserendo nel regolamento comunale di riferimento agevolazioni per le strutture ricettive e gli esercizi pubblici in genere sulla falsa riga di quanto ha già previsto il Comune di Chieti.
“La Tarsu, a tariffe così elevate, è vissuta dagli imprenditori come una vera e propria ingiustizia. In molti casi gli stessi imprenditori – fa notare Angelo Allegrino, presidente provinciale Confcommercio Chieti – sono costretti a chiedere finanziamenti per pagare le varie tasse comunali, Tarsu in primis. E’ giunta l’ora, specie alla luce della perdurante crisi economica e dei consumi che sta colpendo in particolare il piccolo commercio, che le amministrazioni comunali locali prendano un impegno concreto in merito riducendo la Tarsu per le aziende turistiche. In questo modo darebbero nuovo slancio all’economia del territorio.”
Confcommercio, nello specifico, suggerisce di applicare per le camere di alberghi una tariffa Tarsu identica a quella delle abitazioni mentre per gli stabilimenti balneari la tassa sui rifiuti deve essere la più bassa possibile in quanto tante attività turistiche lavorano solo in una parte ristretta dell’anno. La richiesta di Confcommercio ai sindaci arriva, peraltro, a ridosso della bella stagione. Quando, ovviamente, il comparto turistico spera di ottenere i maggiori affari. La lettera di Confcommercio è stata recapitata anche al presidente della Provincia Enrico Di Giuseppantonio.
“Lo ringraziamo perché in più occasioni ha detto di condividere – aggiunge Allegrino – la nostre richieste di riduzione della Tarsu. Adesso ci aspettiamo atti concreti dagli enti. Confcommercio Chieti, in tal senso, continuerà a monitorare costantemente i regolamenti Tarsu anche ai fini della predisposizione di eventuali ricorsi legali in materia”.