Lo rendono noto le segreterie sindacali della provincia di Chieti di Equitalia in una lettera aperta ai contribuenti nella quale proseguono: “Scelte e comportamenti politici irresponsabili, nei quali si è sostanziata una strisciante e troppo lunga campagna elettorale (vedi le scellerate politiche di condono fiscale realizzate nel decennio scorso e le numerose esternazioni i rappresentanti politici e giornalisti rispetto all’ingiustizia del carico fiscale previsto dalla normativa italiana), oltre alla crisi economica diffusa, hanno favorito un’ampia diffusione della convinzione che non assolvere ai propri obblighi fiscali sia sostanzialmente giusto e giustificabile, e che i principali responsabili dei problemi che tanti concittadini stanno vivendo sono invece coloro che svolgono semplicemente il loro dovere, alle dipendenze di Equitalia o dell’Agenzia delle Entrate, nel pieno rispetto della legge. I lavoratori del settore, come ha dichiarato recentemente il viceministro all’Economia e alle Finanze Vittorio Grilli, non rappresentano il nemico, bensì lo Stato che cerca di tutelare tutti i cittadini, affinché tutti paghino ciò che è dovuto e possano fruire di servizi adeguati alle loro esigenze”.