Tortoreto. Prima la proclamazione degli eletti, al seggio numero uno come da prassi per certificare l’esito delle urne che aveva preso forma e sostanza nel corso della notte.
Poi il passaggio di consegne in Comune, con il commissario straordinario Francesco Tarricone, che nella sostanza ha concluso il suo mandato. Oggi pomeriggio è iniziata ufficialmente l’era Domenico Piccioni, nuovo sindaco di Tortoreto. Un nuovo percorso nel segno della continuità del progetto amministrativo, ma con diversi interpreti nuovi. La lunga giornata della lista SiAmo Tortoreto, iniziata con il festeggiamenti nella sede elettorale, è poi proseguito con la proclamazione degli eletti, che si è tenuta nel seggio numero uno.
Tutti presenti nella coalizione che ha primeggiato alle elezioni. Mentre tra le opposizioni gli unici a presenziare al momento istituzionale erano gli attivisti del Movimento 5 Stelle, con Riccardo Straccialini che ha guadagnato un seggio. Poi il neo-sindaco si è spostato in Comune per il rituale passaggio di consegne con il commissario straordinario che ha gestito l’Ente negli ultimi tredici mesi. Tarricone si è complimentato con Piccioni, lodando anche l’equilibrio mostrato in campagna elettorale.
“Ha vinto la nostra proposta per qualcosa”, ha commentato il nuovo sindaco, ” e non contro qualcuno. L’affermazione elettorale risiede anche in un gruppo coeso, affiatato che ha scritto assieme il programma poi si è proposto alla cittadinanza. Tortoreto ha bisogno soprattutto di ritrovare unità e condivisione”.
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