Teramo, Brucchi alla resa dei conti: prendere o lasciare

Arriva il momento della resa dei conti per il sindaco di Teramo Maurizio Brucchi che, al Consiglio comunale di domani, potrà finalmente vedere se il lavoro prodotto finora porterà frutto.

La richiesta della fiducia, così come una possibile proposta di Giunta, questa volta però decisa senza il confronto estenuante con i gruppi di quella che una volta era la sua maggioranza ma che da diversi mesi a questa parte hanno finito per ingabbiarlo, sarà quello che attenderà il Consiglio di domani.

Dopo la seduta andata a vuoto lo scorso 6 giugno, dunque, domani sarà l’ora della verità. E dopo incontri, colloqui, discussioni, tentetivi di ricucire uno strappo dovuto alla coperta troppo corta – tutti vani visto il mancato accordo con le varie anime, sempre più sfibrate, del centrodestra – Brucchi va avanti a testa bassa da solo, senza più alcun tentativo di mediazione.

“Chi c’è c’è” o altrimenti tutti a casa e per la città di Teramo si potrebbe paventare lo spettro del commissariamento visto da tutti come un vero e proprio spauracchio.

La stanchezza, o la sfiducia, sembrano aver preso il sopravvento.

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